Giovedì 25 Aprile 2024

Auto contro bus nella notte Muoiono cinque giovani

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Una strage. Una strage stradale di proporzioni sconvolgenti. Con cinque ragazzi morti, incastrati tra le lamiere di un’auto distrutta, sbalzata a metri di distanza dal punto dell’impatto. È il bilancio di un incidente terrificante che ha avuto luogo nella tarda serata di ieri, sabato, sulla tangenziale che porta sul Garda.

Erano circa le 22.30 quando l’allegra spensieratezza di un gruppo di giovani, tutti tra i diciotto e i vent’anni, si è infranta per sempre. La macchina sulla quale viaggiavano, una Wolkswagen Polo, per ragioni in corso di accertamento si è scontrata frontalmente con un autobus sulla 45 bis in territorio di Rezzato, centro del primo hinterland bresciano appunto sulla via che conduce al lago di Garda. E per loro è stata la fine.

Stando ai primi, sommari rilievi della Polizia i ragazzi procedevano verso nord, in direzione della Valsabbia dove erano tutti residenti. La corriera, invece, viaggiava verso Brescia. All’improvviso, una sbandata. Stando alle prime ipotesi a perdere il controllo e a invadere la corsia di marcia sbagliata è stata la Wolkswagen, ma a dire di più saranno gli accertamenti successivi. Sono bastati pochi secondi, ed è accaduto il peggio. L’autobus non è riuscito a evitare lo schia to e l’impatto, complice la velocità sostenuta, è stato violentissimo, tale da non lasciare scampo agli occupanti. Sul posto la centrale di prima emergenza Areu ha inviato tre ambulanze e due automediche. I soccorritori, intervenuti con i vigili del fuoco, si sono trovati di fronte uno scenario da shock. I poveri ragazzi erano tutti incastrati nell’abitacolo polverizzato nell’urto.

Quando sono stati estratti si è scoperto che non si era salvato nessuno: tutti morti, sul colpo. Un’ecatombe. Anche una persona a bordo del bus, con ogni probabilità il conducente, è rimasto lievemente ferito ed accompagnato in ospedale in codice giallo per essere sottoposti ad accertamenti. I rilievi sono proseguiti per tutta la notte. Disposti gli accertamenti di rito per valutare le condizioni psicofisiche.

Beatrice Raspa