Roma, 21 settembre 2019 - Pestato a sangue dalla gang. Notte da incubo per un autista dell'Atac, aggredito ieri sera intorno alle 23.30 da un gruppo di 8 ragazzi nell'autobus della linea 46 fermo in via Boccea, alla periferia di Roma. Secondo una prima ricostruzione dei fatti sembra che a innescare la reazione dei bulli sia stato un rimprovero del conducente: il gruppetto aveva infatti azionato la leva di emergenza delle porte. L'uomo è stato costretto ad arrestare il mezzo e a uscire dalla cabina: a quel punto è stato assalito.
Dopo aver spaccato il naso al 56enne, la gang si è data alla fuga, chi a piedi chi in taxi. Uno dei giovani - un romano di 17 anni - è stato rintracciato su Lungotevere dei Tebaldi, e denunciato per lesioni e interruzione di pubblico servizio: sarebbe stato lui a colpire la vittima e avrebbe già ammesso le sue responsabilità. Gli altri sette sono stati identificati: sono tutti italiani, perlopiù coetanei, e la loro posizione è ora al vaglio.
L'autista è stato soccorso dal 118 e portato in ospedale: ha una prognosi di 30 giorni per la rottura del setto nasale.
Immediato il commento della sindaca Virginia Raggi: "Solidarietà all'autista del bus della linea 46 aggredito di ieri sera in via Boccea da un gruppo di otto ragazzi - scrive la Raggi sul suo profilo Twitter -. Sono episodi inaccettabili e vergognosi, Roma non tollera la violenza".
Esprimo solidarietà all’autista del bus della linea 46 aggredito di ieri sera in via Boccea da un gruppo di otto ragazzi. Sono episodi inaccettabili e vergognosi, @Roma non tollera la violenza.
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) September 21, 2019
Vicinanza al dipendente è stata espressa anche da Atac, che condanna il gesto: "Certi comportamenti sono assolutamente inaccettabili".