Stangata in bolletta (iStock)
Roma, 27 settembre2018 - Salasso in bolletta in arrivo. L'Autorità per l'energia ha stabilito un nuovo forte aumento delle tariffe per luce e gas. A partire dal primo ottobre l'elettricità subirà un rincaro del 7,6% (che corrispondono in media a 32 euro in più nell'anno "scorrevole" 2018), mentre il metano salirà del 6,1% (+61 euro). A determinare l'impennata è in particolare il rincaro delle materie prime energetiche, la crescita del prezzo dei permessi di emissione di Co2 e lo stop dei reattori nucleari in Francia. Gli ultimi aumenti risalgono a luglio, quando la luce era rincarata del 6,5% e il gas dell'8,2%.
QUANDO SPENDIAMO IN PIU' - La spesa di elettricità (al lordo tasse) per la famiglia-tipo nell'anno scorrevole (compreso tra il 1 gennaio 2018 e il 31 dicembre 2018) sarà di 552 euro, con una variazione del +6,1% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente (1 gennaio 2017 - 31 dicembre 2017), ovvero circa 32 euro/anno. Per il gas la spesa media sarà di circa 1.096 euro, con una variazione del +5,9% rispetto all'anno 2017, vale a dire 61 euro/anno. In tutto, per luce e metano, si tratta di un aumento della spesa annuale di 93 euro.
Su base annua, cioè dal primo ottobre 2018 al primo 2019, pagheremo 42 euro in più per la luce e 67 euro per il gas, per un totale di 109 euro. Lo stima l'Unione nazionale consumatori che parla di una "stangata" e di "rialzi da record che avranno effetti pesanti sulle famiglie in difficoltà".
Questo nonostate "nonostante l'Authority, opportunamente, abbia rinnovato l'intervento di scudo (ovvero il blocco degli oneri generali di sistema ndr), già attuato nel trimestre precedente" con un "contenimento della spesa" per circa 1 miliardo.