Giovedì 25 Aprile 2024

Uccisero l'attentatore di Berlino, agenti trasferiti in sede segreta

Altri incarichi e altri uffici per i due poliziotti che fermarono Anis Amri a Sesto San Giovanni

Anis Amri ucciso a Milano (Dire)

Anis Amri ucciso a Milano (Dire)

Milano, 5 febbraio 2017 - Sono stati trasferiti in altri uffici Luca Scatà e Christian Movio, i due agenti di polizia del commissariato di Sesto San Giovanni (Milano) che lo scorso 23 dicembre fermarono e uccisero l'attentatore di Berlino Anis Amri davanti alla stazione ferroviaria. La decisione è stata presa dal Viminale per precauzione ed è stata confermata dallo stesso commissariato di Sesto San Giovanni, secondo cui però il trasferimento è un premio più che una precauzione. "Il riconoscimento per un'azione straordinaria - viene riferito da ambienti del commissariato - Sono state, dunque, favorite le legittime aspirazioni dei due poliziotti". 

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All'epoca, la decisione di rendere noti i nomi dei due poliziotti da parte del Viminale aveva suscitato non poche polemiche, soprattutto per la paura di possibili ritorsioni da parte dell'Isis o di altre organizzazioni terroristiche. Decisione difesa, però, dal capo della polizia Franco Gabrielli. "Non c'è alcuna esposizione, ma un riconoscimento chiaro. Una sottolineatura per mettere al centro chi ha reso possibile tutto questo, rischiando la propria vita". Adesso, a un mese e mezzo da quell'episodio, i due sono stati spostati in sedi lontano dai riflettori.