Attentati in Israele, raid dell’esercito; due donne uccise in Cisgiordania A Nablus danni alla tomba di Giuseppe

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Giorni di tensione in Israele. Mentre alcune migliaia di persone hanno preso parte a Kfar Saba ai funerali di due giovani amici, entrambi di 27 anni, uccisi giovedì scorso nell’attentato in un pub a Tel Aviv, a Jenin, in Cisgiordania, un’unità speciale israeliana ha teso un agguato a un’automobile su cui viaggiavano il fratello dell’attentatore stesso e la madre. Il primo è rimasto ferito mentre la donna è illesa. E nei raid dei militari israeliani seguiti agli attacchi palestinesi, sono state uccise anche due donne: una 40enne madre di sei figli che non si era fermata a un posto di blocco e un’altra che aveva accoltellato un poliziotto. A Nablus i disordini hanno danneggiato la tomba di Giuseppe. L’Anp ha condannato le uccisioni.