Martedì 23 Aprile 2024

Atlantia crolla in Borsa, rischio default da 19 miliardi

Il titolo sprofonda del 15% dopo le indiscrezioni Le stime degli analisti su un possibile fallimento

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Lo spettro dell’insolvenza incombe su Autostrade per l’Italia, gli obbligazionisti e i 7.300 dipendenti. L’impatto stimato di un possibile ritiro della concessione dopo la bocciatura del premier Giuseppe Conte alla proposta di Aspi sarebbe di 19 miliardi, che si ripercuoterebbero su investitori istituzionali (dalla Bei alle grandi banche) e piccoli risparmiatori, avvertono gli analisti. E il termometro dei mercati lo registra subito penalizzato il titolo della controllante Atlantia, che in un solo giorno perde 1,68 miliardi di euro di capitalizzazione.

Atlantia ha convocato oggi un cda straordinario in contemporanea con il Consiglio dei Ministri che deciderà sull’eventuale revoca. Nella battaglia sulla concessione Autostrade ha ribadito la propria proposta rendendo pubblica la lettera inviata al governo ed ha auspicato che Palazzo Chigi prenda "decisioni basate solo ed esclusivamente su aspetti di tipo giuridico, tecnico, sociale ed economico".

I mercati sembrano non credere in una soluzione indolore: ieri il titolo di Atlantia è affondato del 15,19% a 2,36 euro in Piazza Affari. Sotto pressione anche le obbligazioni: è il caso dell’emissione senior non garantita da 750 milioni di euro con scadenza nel giugno del 2026.