Giovedì 18 Aprile 2024

Atlantia, Castellucci si è dimesso

Il Consiglio di amministrazione ha deliberato di trasferire in via temporanea le deleghe esecutive

Giovanni Castellucci (Ansa)

Giovanni Castellucci (Ansa)

Roma, 17 settembre 2019  - Giovanni Castellucci, dopo aver riferito al consiglio delle iniziative intraprese dopo il cda di venerdì 13 settembre, ha comunicato la sua intenzione di dimettersi da amministratore delegato e direttore generale di Atlantia. Lo si legge nella nota diffusa al termine del cda, che ha accolto le sue dimissioni definendo con lui un risoluzione consensuale.

Il cda, durato oltre 4 ore, ha deliberato di trasferire in via temporanea, fino alla nomina di un nuovo amministratore delegato, le deleghe esecutive ad un Comitato composto dai consiglieri Fabio Cerchiai, Carlo Bertazzo, Anna Chiara Invernizzi, Gioia Ghezzi e Carlo Malacarne ed ha provveduto a nominare Giancarlo Guenzi, già Chief Financial Officer, quale Direttore Generale della Società.  

Ad integrazione e modifica di quanto comunicato in data 13 settembre 2019, Tiziano Ceccarani assumerà con efficacia a partire dalla data odierna (in luogo del 1° ottobre 2019) la carica di Chief Financial Officer e di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari in sostituzione di Guenzi. 

Inoltre il cda con riferimento al rapporto di lavoro subordinato e al rapporto di amministrazione tra Castellucci e l'azienda, ha deliberato un accordo di risoluzione consensuale che prevede la corresponsione di un importo a titolo di incentivo all'esodo pari alla somma complessiva lorda di 13.095.675 euro oltre alle competenze di fine rapporto. 

Il Cda di oggi ha affrontato il tema della futura governance della società. Il Consiglio di amministrazione è stato deciso dopo le misure cautelari a carico di alcuni dipendenti del gruppo accusati di aver manipolato dei rapporti sullo stato di salute di altri viadotti. Un nuovo filone dell`inchiesta della magistratura dopo quello sul crollo del Ponte Morandi il 14 agosto 2018, costato la vita a 43 persone.