Astrazeneca, morta ragazza vaccinata a Genova

Camilla Canepa aveva ricevuto la dose il 25 maggio nell'open day per gli over 18. Genitori autorizzano l'espianto degli organi

Camilla Canepa, in una foto dal suo profilo Facebook (Ansa)

Camilla Canepa, in una foto dal suo profilo Facebook (Ansa)

Roma, 10 giugno 2021 - È morta Camilla Canepa, la 18enne di Sestri Levante ricoverata domenica al S.Martino di Genovadopo una trombosi al seno cavernoso e operata per la rimozione del trombo e ridurre la pressione intracranica. Era stata vaccinata con AstraZeneca il 25 maggio nell'open day per gli over 18. "Purtroppo, poche ore fa, Sestri Levante è stata colpita da un lutto che mai avremmo voluto vivere", è il cordoglio della sindaca Valentina Ghio. "L'amministrazione comunale e tutta la città - aggiunge - si stringono intorno alla famiglia della ragazza scomparsa oggi. In questo momento di dolore esprimo tutto il mio affetto e la mia vicinanza ai familiari di Camilla".

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Otto giorni di sofferenze

La ragazza si era vaccinata nella Asl di residenza 'dopo anamnesi vaccinale negativa'. "Il 3 giugno si è recata in pronto soccorso con cefalea e fotofobia - avevano ricostruito la vicenda Regione e Alisa -. È stata sottoposta a tac cerebrale ed esame neurologico, entrambi negativi. È stata dimessa con raccomandazione di ripetere gli esami ematici dopo 15 giorni".

"Il 5 giugno - continua la ricostruzione - è tornata in pronto soccorso con deficit motori ad un emilato. Sottoposta a Tac cerebrale con esito emorragico, è stata immediatamente trasferita alla Neurochirurgia del San Martino". La giovanissima era quindi prima stata sottoposta a un primo intervento per rimuovere il trombo e poi a un secondo intervento per ridurre la pressione intracranica derivante dall'emorragia.

La Direzione del Policlinico aveva, quindi, attivato le previste segnalazioni nell'ambito delle procedure di farmacovigilanza verso Aifa, nelle quali sono stati indicati anche i farmaci assunti dopo la vaccinazione. Gli aggiornamenti dei giorni successivi avevano parlato di una situazione stabile con la ragazza ancora in gravissime condizioni.

Fascicolo per omicidio colposo

Dopo la morte della studentessa di 18 anni, la procura di Genova ha cambiato il reato con cui era stato aperto il fascicolo che è passato da atti relativi a omicidio colposo a carico di ignoti. Il pubblico ministero Stefano Puppo, insieme al procuratore Francesco Pinto, disporranno nelle prossime ore l'autopsia che verrà affidata con ogni probabilità al medico legale Luca Tatjana e all'ematologo Franco Piovella. I due esperti hanno già eseguito gli esami sugli altri quattro casi di decessi dopo vaccini. Il primo è stato quello della docente Francesca Tuscano di 32 anni e poi di tre anziani, tra i 70 e gli 80, a cui erano stati somministrati Astrazeneca e Pfizer.

Genitori autorizzano l'espianto degli organi

Hanno autorizzato l'espianto degli organi i genitori di Camilla Canepa, la 18enne di Sestri Levante morta in ospedale a Genova dopo una trombosi al seno cavernoso con emorragia cerebrale, che si era vaccinata con AstraZeneca il 25 maggio, in un open day vaccinale per gli 'over 18'. Secondo quanto si apprende, sono cinque le persone che beneficeranno degli organi di Camilla.

Lotto ABX1506 sospeso

Il lotto con cui era stata vaccinata Camilla, ABX1506, è stato sospeso oggi in via cautelativa dopo che, oltre a lei, si trova ricoverata per una trombosi del seno cavernoso un'altra donna di 34 anni: la ragazza si trova in terapia intensiva, dopo essere stata sottoposta a fibrinolisi per alcuni trombi.

Il caso dell'insegnante genovese

Il 4 aprile era morta, sempre all'Ospedale San Martino di Genova, una giovane insegnante genovese di 32 anni, Francesca Tuscano, che era stata vaccinata con AstraZeneca il 22 marzo, nel corso della campagna vaccinale per i docenti. L'autopsia aveva confermato un quadro "trombotico ed emorragico cerebrale" come causa del decesso.

La 41enne di Lucca

È in condizioni stabili Irene Cervelli, la 41enne di Capannori (Lucca) colpita da ictus una settimana dopo aver ricevuto la prima dose del vaccino Astrazeneca e adesso ricoverata in prognosi riservata a Pisa. La famiglia della donna, in attesa di capire se ci sia un collegamento con la somministrazione, auspica che "il Cts e la Regione Toscana rivalutino l'apertura di open day Astrazeneca per persone under 50 fintanto che non sia stata fatta piena chiarezza su quanto accaduto". 

Vaccini a vettore virale ai giovani

Dopo questi gravi casi, l'opportunità di inoculare i vaccini anti Covid a vettore virale -AstraZeneca e J&J - anche ai più giovani resta al centro del dibattito. L'Aifa, nel rapporto di farmacovigilanza sui vaccini Covid-19, ha segnalato che le trombosi, dopo aver ricevuto Astrazeneca, sono "1 caso ogni 100.000 prime dosi somministrate" e "nessun caso dopo la seconda dose", "prevalentemente in persone con meno di 60 anni". Ma il rischio, per quanto raro, spaventa i ventenni e le loro famiglie. Si attendono a breve, quindi, nuove indicazioni dal Cts, mentre nel frattempo gli esperti si dividono fra chi invoca lo stop e chi si aspetta tetti d'età. 

Il cordoglio di Toti: "Grande dolore"

"Grande dolore per la scomparsa di Camilla, la 18enne morta all'ospedale San Martino di Genova per trombosi. Tutta la Liguria si stringe intorno alla famiglia e agli amici della ragazza, alla città di Sestri Levante dove viveva e ai suoi genitori che con grande generosità hanno acconsentito alla donazione degli organi, che salveranno altre 5 vite". Lo scrive su Fb il presidente della Liguria Giovani Toti. Il governatore e tutta la giunta regionale esprimono "profondo cordoglio e sentite condoglianze vanno ai suoi cari".

Annullati gli avvenimenti previsti al Festival Andersen, la manifestazione dedicata al mondo delle favole che proprio oggi avrebbe dovuto iniziare nell'incantevole città sul Tigullio, un'intera comunità ora sotto choc.

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