Giovedì 18 Aprile 2024

Assedio al sindaco "Sono solo squadristi"

Manifestanti No vax sotto casa di Matteo Ricci, primo cittadino di Pesaro. Il Pd: la Lega prenda le distanze. Salvini: noi non c’eravamo, condanno la violenza

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di Alessandro Mazzanti

"Buffone, buffone, scendi giù". Poi le scampanellate a quel citofono, in cui, tra i diversi cognomi, c’è anche Ricci, cioè Matteo, il sindaco di Pesaro. Sono le 22 di mercoledì e il movimento No vax e No Green pass elegge, tra tutte quelle d’Italia, la piazza di Pesaro per alzare il tiro. Un corteo di 100 no vax approfitta del fatto che il sindaco abiti in pieno centro storico. E in un attimo, la manifestazione che circa 400, al grido di "libertà, no green pass", avevano iniziato nella zona mare della città oltre un’ora prima, ha un epilogo deflagrante, che esplode pochi attimi dopo, in diretta tv.

La moglie del sindaco Ricci lo ha appena chiamato, terrorizzata. Lui è a Torino, a un congresso dell’associazione delle Autonomie locali di cui è presidente, lei è assediata a casa con i due figli, la maggiore di 15 anni, il maschio di 11. E il sindaco, visibilmente teso, si sfoga durante un collegamento con Rete4: "Hanno urlato e inveito sotto casa mia, spaventando i miei figli e la mia famiglia, li guidava il capo del Movimento ’Io Apro’ (Umberto Carriera, ndr), credo ci siano grandi responsabilità delle forze dell’ordine, non esiste che le manifestazioni arrivino sotto casa dei sindaci... Sono degli squadristi, altro che libertà...". Il mattino dopo rincara la dose: "Denuncio tutti". Per quali reati? Ricci parla di intimidazione, intendendo minaccia, e "violazione della libertà privata". Poi annuncia di aver scritto al ministro degli Interni, Luciana Lamorgese: "Com’è possibile che sia stato permesso un corteo sotto casa del sindaco? Com’è possibile che per quasi 40 minuti siano stati sotto casa mia, suonando il campanello, senza che nessuno sia intervenuto? È inaudito, la dimostrazione che i sindaci sono esposti in prima linea su tutti i fronti. Chiediamo serenità per noi e per le nostre famiglie. Spero che il ministro prenda provvedimenti. Se volevano intimidirmi hanno ottenuto l’effetto contrario. Come ha detto il presidente Mattarella vaccinarsi è un dovere...".

Nel frattempo, il Pd chiede alla Lega di prendere le distanze dall’accaduto: "Una vicenda vergognosa e un’azione squadrista", ha detto Francesco Boccia, responsabile Enti Locali del Pd. E Matteo Salvini risponde sottolineando che a Pesaro "non c’era l’adesione della Lega" e che "condanno ogni tipo di violenza fisica e verbale".

Intanto, ieri mattina, Umberto Carriera, segretario di ’Io apro’, titolare di diversi ristoranti in città, parla di un "clamoroso tentativo di manipolazione delle realtà da parte del sindaco Ricci". "Io non sapevo neanche dove abitava – dice Carriera – ce lo ha detto uno del gruppo, fermiamoci qui, che abita il sindaco". E ancora: "Noi squadristi? Ma se l’80% dei manifestanti erano nonne e mamme, ci siamo fermati solo 4 minuti, con le forze dell’ordine che ci scortavano". E a sua volta annuncia querele, sullo "squadristi" affibbiatogli da Ricci.

I poliziotti hanno filmato e identificato una quindicina di persone, tra No Vax, #Ioapro e Casapound. Verranno denunciati per aver partecipato a una manifestazione non preannunciata, visto che quella iniziata in zona mare era l’unica autorizzata. Ricci non vuole la scorta, nonostante abbia visto minacce dirette. "Solo se per alcuni giorni vigilano sulla mia casa, ora tutti sanno dove abito".