Assalto dei No Tav in Val di Susa: almeno una decina di agenti feriti Caccia ai violenti attraverso i filmati

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Razzi, petardi, bombe carta e sassi. Gli investigatori della Digos della polizia sono al lavoro per identificare, attraverso i filmati, il gruppo di incappucciati che l’altro pomeriggio per alcune ore ha lanciato di tutto contro le forze dell’ordine, dopo il corteo No Tav in Val di Susa, organizzato nell’ambito del Festival Alta Felicità. E puntano il dito contro il centro sociale torinese Askatasuna. I manifestanti hanno preso di mira a San Didero il cantiere per i lavori del nuovo autoporto di Susa, opera collegata alla Torino-Lione, provocando una decina i feriti tra le forze dell’ordine. Il corteo si è subito diretto nell’area boschiva dove il cantiere confina con l’autostrada A32. Un fatto che per gli investigatori implica sia una conoscenza dei luoghi.