La giustizia presenta
il conto agli autori dell’assalto ai negozi del centro storico di
Torino avvenuto nel 2020 durante una delle prime manifestazioni contro le politiche del governo in materia di emergenza Covid: ventuno condanne per un totale 52 anni di carcere. Ma è un conto meno salato di quanto aveva chiesto la pubblica accusa che voleva il riconoscimento del reato di devastazione e saccheggio e, quindi, pene assai più alte. Il gup Alfredo Toppino, al termine di un rito abbreviato, ha giudicato gli imputati colpevoli
di furto aggravato. Nessuno, comunque,
è stato assolto.