Raid di Assago, Monza-Bologna si gioca. La Lega Serie A: "Niente rinvio della partita"

Dopo l'accoltellamento del giocatore brianzolo Pablo Marì, Adriano Galliiani aveva chiesto di rimandare la gara che si giocherà regolarmente lunedì alle 20.45

Milano, 29 ottobre 2022 -  La Lega Serie A non ha accolto la richiesta da parte del Monza di rinviare la gara in programma lunedì 31 ottobre 2022 all'U-Power Stadium contro il Bologna. I brianzoli avevano richiesto il rinvio dopo l'episodio che ha coinvolto il difensore Pablo Marì, accoltellato ieri sera alla schiena in un centro commerciale di Assago da un 46enne con problemi psichici, ma a causa della mancanza di una data utile per la disputa dell'incontro, la richiesta è stata respinta. La gara dunque si svolgerà regolarmente lunedì alle ore 20.45.

L'amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani, aveva chiesto di posticipare l'incontro con il Bologna. "La squadra è sotto choc", aveva detto Galliani, lasciando l'ospedale Niguarda dove Marì è stato operato con successo alla schiena. "Abbiamo uno spogliatoio coeso, unito, dove tutti sono amici - aggiunge - ieri sera piangevano tutti. Pessina ha pianto per mezzora...".

Pablo Marì, calciatore del Monza (Ansa)
Pablo Marì, calciatore del Monza (Ansa)

Riguardo le condizioni di salute del calciatore il direttore chirurgia generale e trauma team del Niguarda, Osvaldo Chiara, rassicura che il fisico da atleta ha evitato a Marì conseguenze peggiori. "La massa muscolare è tale per cui il coltello non è riuscito a raggiungere il polmone, se lo avesse fatto la situazione poteva essere molto più a rischio", ha sottolineato il medico. "Se non avesse avuto muscoli da atleta - ha aggiunto Galliani - probabilmente il coltello sarebbe affondato...". 

L'operazione a cui Marì è stato sottoposto era delicata: si è trattato della ricostruzione dei muscoli lesionati sulla schiena dopo la ferita da arma da taglio. L'intervento è riuscito bene, si legge nel report ufficiale. Ma questo tipo di lesioni muscolari richiedono di norma almeno due mesi di riposo prima di poter riprendere le attività fisiche.