Asilo politico negato, 22enne del Gambia si uccide

Castellaneta Marina, al giovane era scaduto il permesso di soggiorno da alcuni giorni. L'associazione Babele lancia sottoscrizione per il rimpatrio della bara

Un ambulanza del 118 (Businesspress)

Un ambulanza del 118 (Businesspress)

Castellaneta Marina (Taranto), 17 ottobre 2018 - Vistosi negato l'asilo politico in Italia un 22enne del Gambia, Amadou Jawo, si è tolto la vita. Jawo viveva in Italia da due anni, si è ucciso, impiccandosi al cornicione della casa a Castellaneta Marina dove viveva con altri connazionali. Il giovane prima era stato in una struttura di accoglienza nel leccese e poi si era trasferito a Castellaneta Marina, ma da alcuni giorni gli era scaduto il permesso di soggiorno. 

L'associazione Babele ha lanciato una sottoscrizione per il rimpatrio della salma. Secondo l'associazione il giovane "aveva avuto il diniego" alla domanda di asilo politico "e non poteva più restare in Italia. Desiderava tornare in Africa, ma temeva di essere additato come fallito e si vergognava. Ha pensato di non avere scelta".

Così due giorni fa il ragazzo ha deciso di farla finita. A nulla è servito il tentativo di soccorso da parte del 118. Sui social la raccolta fondi "per riuscire a riportare la sua salma nel villaggio del Gambia in cui viveva". L'appello di Babele: "Servono in pochi giorni circa 5mila euro per pagare l'agenzia funebre che si occupa dello spostamento".