Giovedì 18 Aprile 2024

E' morto Arturo Diaconale, portavoce della Lazio

Il giornalista si è spento nella notte. Claudio Lotito: "Mi parrà impossibile non vederti più"

Arturo Diaconale (Ansa)

Arturo Diaconale (Ansa)

Roma, 1 dicembre 2020 - Addio ad Arturo Diaconale. Il giornalista è morto nella notte, nella sua casa romana, dopo aver lottato contro un male incurabile. Aveva 75 anni.

In casa Lazio si piange la sua scomparsa. Diaconale, infatti, dal primo agosto 2016 era responsabile della comunicazione della Società Sportiva Lazio e portavoce del presidente Claudio Lotito. "La S.S. Lazio, il suo Presidente, l'allenatore, i giocatori e tutto lo staff esprimono profondo cordoglio per la scomparsa del portavoce del club, Arturo Diaconale, e si uniscono al dolore della famiglia". Questo il messaggio del club.

Carriera

Abruzzese di nascita e romano di adozione, Diaconale, dopo la laurea in Giurisprudenza, iniziò l'attività giornalistica nella redazione romana de Il Giornale di Sicilia (1973). Nel 1976 divenne giornalista parlamentare. Nel 1980 divenne capo della redazione romana ma nel 1985 passò come redattore parlamentare a Il Giornale, allora diretto da Indro Montanelli. Nel 1992 divenne redattore capo di Studio Aperto, testata giornalistica dell'emittente televisiva Italia 1. L'anno successivo fu nominato direttore del settimanale L'Opinione, che Diaconale trasformò in quotidiano diventato successivamente L'Opinione delle libertà. Nel 1995 ha ideato e condotto una trasmissione giornalistica su Rai 3, dal titolo 'Ad armi pari' e negli anni successivi ha partecipato come opinionista a tutti i principali talk show italiani. Nel 1996 fu candidato al Senato per il Polo per le Libertà del Lazio, nel collegio di Rieti, ma fu sconfitto dal rappresentante dell'Ulivo e vicesegretario dell'allora Pds Gavino Angius.

Il messaggio di Lotito

"Caro Arturo, ci hai, mi hai lasciato... Per lunghi anni ci siamo frequentati, prima come semplici amici, che si incontrano, e come tutti gli amici si parlava di tutto ciò che ci accomunava; poi come collaboratore prezioso che ho fortemente voluto nella famiglia Lazio, di cui tu sei sempre stato un grande sostenitore. E subito hai iniziato a portare idee, proporre progetti, a condividere la tua esperienza con tutto il settore della comunicazione". Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ricorda così, con un post sul sito del club, Arturo Diaconale.

"Caro Arturo, mi parrà impossibile non vedere il tuo incedere elegante, composto, da signore d'altri tempi, per i viali di Formello - prosegue il ricordo commosso di Lotito - La tua voce, il tuo modo di esporre le idee, il modo pacato e sempre aperto, gentile. Arturo, pur lottando con tutte le tue forze, con dignità ed in silenzio, hai continuato a telefonare, a chiedere, ad interessarti di come andavano le cose. Esempio per molti. Arturo, sono più che certo che nostro Signore ti ha accolto e consolato, dandoti la forza di continuare, in altra maniera, ad essere vicino alla tua famiglia ed a tutti coloro a cui hai riempito la vita e che ti hanno conosciuto ed apprezzato... Ovunque tu sia..."