Arriva Novavax: prime prenotazioni Quarta dose ai fragili, il Lazio è partito

Da martedì via al vaccino proteico. Johnson & Johnson, serve un altro richiamo

Migration

ROMA

Se l’obiettivo è di convincere anche i No vax più irriducibili a vaccinarsi – o almeno una parte di essi – la risposta il Governo l’avrà da martedì. Il numero delle adesioni al prodotto commercializzato da Novavax, è già incoraggiante. Il vaccino è in arrivo nei Paesi europei e per il fine settimana è atteso anche in Italia (un milione le fiale previste entro la fine di febbraio). L’immunizzante a base proteica, con una formulazione più tradizionale e già utilizzata per altri vaccini, rappresenta dunque una nuova arma che potrebbe convincere gli italiani ancora esitanti a vaccinarsi: 1,5 milioni gli over 50 ancora senza una dose. In Piemonte, prima in Italia ad avviare le prenotazioni per Novavax, le adesioni al momento sono circa 900. Le prenotazioni sono partite anche nelle Marche, mentre slitta nel Lazio il giorno di prenotazione. In Lombardia le somministrazioni del Novavax inizieranno invece domani. E nell’attesa che partano le somministrazioni col preparato proteico, procedono le prenotazioni per la quarta dose booster con vaccino mRna per i fragili: l’avvio della vaccinazione è prevista l’1 marzo, ma il Lazio ha fatto da apripista ieri.

Una circolare ministeriale ricorda che Novavax "verrà utilizzato per il ciclo primario o a due dosi, ma è molto probabile che in tempi brevi si possa arrivare all’approvazione anche del booster con lo stesso vaccino". L’efficacia è tra l’80 e il 90%". Per chi invece ha ricevuto il vaccino Johnson & Johnson, inizialmente previsto in un’unica dose, si profila una terza somministrazione. "Quando ci daranno indicazioni, noi saremo pronti: l’organizzazione c’è e anche le dosi" ha detto il generale Francesco Paolo Figliuolo.