Giovedì 18 Aprile 2024

Arriva Mister rubinetti Commissario anti siccità Un piano contro l’emergenza

Il governo pensa a un super tecnico con una cabina di regìa tra ministri. Saranno selezionate le opere più urgenti. Misure straordinarie per l’acqua.

Arriva Mister rubinetti  Commissario anti siccità  Un piano contro l’emergenza

Arriva Mister rubinetti Commissario anti siccità Un piano contro l’emergenza

di Antonio Troise

Lo hanno già soprannominato "Mister rubinetti". Arriva il commissario straordinario nazionale per fare fronte al rischio siccità. Sarà lui a gestire quella che si presenta come una vera e propria emergenza nazionale per la prossima estate. Il piano anti-crisi è stato approvato ieri dal Consiglio dei ministri. Insieme a un nuovo pacchetto di assunzioni anche fra le forze dell’ordine. Slitta ancora, invece, il disegno di legge sulla concorrenza. Manca ancora l’accordo sulle coperture finanziarie e sulle gare per la concessione degli spazi per gli ambulanti.

Contro la siccità sarà istituita una cabina di regia interministeriale presieduta dalla premier o dal ministro delle Infrastrutture. È stato questo il compromesso dopo un lungo braccio di ferro fra Palazzo Chigi e il dicastero guidato dal vicepremier, Matteo Salvini, che avrebbe voluto la tolda di comando presso il ministero di Piazza Porta Pia. Insieme con la cabina di regia sarà nominato anche un "supercommissario nazionale" che dovrà realizzare gli interventi urgenti contro la siccità. Mr rubinetti potrà intervenire con poteri sostitutivi in caso di inadempienze. Resterà in carica fino al 31 dicembre, ma potrà essere rinnovato. Sul nome del nuovo commissario la discussione è ancora aperta. Meloni punterebbe su una figura tecnica, di alto profilo. Ma anche il leader della Lega vuole dire la sua. E qualche suggerrimento vorrebbe darlo anche il ministro dell’Ambiente, Pichetto Fratin e quello del Mare, Nello Musumeci.

Nel frattempo Salvini ha rilanciato il tema della rimodulazione delle risorse nel Pnrr chiedendo di dirottare un miliardo di euro del Piano di Ripresa e Resilienza sulle opere idriche. Alla cabina di regia parteciperanno i ministri delle Infrastrutture, dell’Ambiente, del Pnrr, dell’Agricoltura, della Protezione civile, degli Affari regionali e dell’Economia, oltre al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega agli investimenti pubblici. La Cabina entro 30 giorni deve effettuare una ricognizione delle opere urgenti e di quelle da affidare al Commissario straordinario. In caso di inadempienza dei soggetti che devono realizzare le opere, può attivare i poteri sostitutivi del Commissario. La priorità assoluta sarà data a sfangamenti e sghiaiamenti degli invasi, passando per la gestione ottimale delle acque reflue. Ma sono previste anche una serie di semplificazioni per accelerare spese e interventi In caso di estrazione illecita di acqua, si rischiano multe davvero molto salate. Si sale, infatti, da una forbice di 4.000-40.000 euro a una di 8.000-50.000 euro. Per gli inadempimenti nell’ambito delle attività di esercizio e manutenzione delle dighe, passano da 400-2.000 euro a 2.000-10.000 euro.

Le Regioni o le Province autonome possono autorizzare il riutilizzo in agricoltura delle acque reflue depurate. Prevista la sospensione delle rate dei mutui per i concessionari di piccole centrali idroelettriche la cui produzione si riduce per la crisi idrica. Via libera dal governo al nuovo pacchetto di assunzione della pubblica amministrazione che prevede, tra l’altro, 2100 nuovi ingressi nelle forze dell’ordine. Infine, disco verde al completamento delle opere della rete ferroviaria transeuroepea.