Arena Po, incidente in un'azienda agricola: quattro morti

Sono annegati in una vasca per la raccolta di liquami. Il ministro Catalfo: al via piano straordinario di prevenzione e sicurezza

Tragedia ad Arena Po, 4 morti (nel riquadro due delle vittime: Prem (S) e Tarfem Singh)

Tragedia ad Arena Po, 4 morti (nel riquadro due delle vittime: Prem (S) e Tarfem Singh)

Arena Po (Pavia), 12 settembre 2019 - Quattro persone sono morte in un drammatico incidente sul lavoro avvenuto oggi in un'azienda agricola di Arena Po. Sono morti, annegati in una vasca di raccolta dei liquami, i due proprietari, i fratelli di origine indiana Prem e Tarsem Singh, di 47 e 45 anni che avevano acquistato la proprietà, dove sorge un allevamento da 500 capi, tra mucche da latte e vitelli, circa due anni fa dopo aver fatto per una ventina d'anni i mungitori. Morti anche due dipendenti, Harminder Singh di 29 anni e Manjinder Singh di 28.

Incidente ad Arena Po (Torres)
Incidente ad Arena Po (Torres)

CATALFO: "PIANO STRAORDINARIO DI PREVENZIONE E SICUREZZA" -"Il Governo si impegnerà al massimo nel contrasto alle morti sul lavoro" ha detto il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, in una nota, annunciando che la prossima settimana un tavolo per avviare "il piano straordinario di prevenzione e sicurezza già inserito nel programma di Governo". "E' mia intenzione - spiega Catalfo- coinvolgere anche le parti sociali e gli attori istituzionali della sicurezza sul lavoro. E' necessario - conclude - che le norme sulla prevenzione degli infortuni siano rispettate e osservate". Alle famiglie delle vittime è arrivato anche il messaggio del ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova: "Quattro operai hanno perso la vita oggi in un'azienda agricola vicino Pavia. Il mio pensiero va prima di tutto alle famiglie. La sicurezza sul lavoro è un diritto irrinunciabile, dobbiamo fare ogni sforzo per garantirlo". 

Incidente ad Arena Po (Torres)
Incidente ad Arena Po (Torres)

FONTANA: "SITUAZIONE INSOSTENIBILE" - Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l'assessore al Welfare, Giulio Gallera, esprimono cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime. "La situazione è divenuta ormai insostenibile - sottolinea il presidente Fontana - ed è necessario un cambio di passo urgente. La risposta strutturale a questa emergenza sarebbe un incremento sensibile del personale specializzato per effettuare i controlli, verificare le strutture e gli equipaggiamenti, sanzionare i comportamenti irregolari. Tutto questo però non è possibile se a livello nazionale non vengono garantite risposte e risorse adeguate per le assunzioni necessarie". "Nonostante queste penalizzazioni - spiega Gallera - in questi anni abbiamo messo in campo misure concrete, investendo 16 milioni provenienti dalle sanzioni comminate per le irregolarità per assumere a tempo determinato(non potevamo fare altro) tecnici e specialisti".

LOMBARDIA: 103 MORTI SUL LAVORO NEL 2019 - Con l'incidente plurimo avvenuto oggi sale a 103 il numero dei morti sul lavoro in Lombardia da inizio anno. "Una situazione inaccettabile - affermano Cgil, Cisl e Uil Lombardia - che impone una risposta forte e immediata degli organi competenti. (Leggi l'articolo).