Architetto freddato fuori dal bar, arrestati mandante e killer L’ombra della ’ndrangheta

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Una missione finanziata e non portata a termine sarebbe all’origine dell’omicidio dell’architetto pescarese Walter Albi, avvenuto a Pescara il primo agosto 2022, nello spazio esterno di un bar lungo la cosiddetta Strada Parco. Un episodio che svela un’inquietante infiltrazione in Abruzzo della ‘ndrangheta. Sarebbe stato Natale Ursino, originario di Locri ma residente nel Teramano, arrestato ieri mattina all’aeroporto di Roma Fiumicino, a ordinare l’omicidio di Albi. Secondo il procuratore capo di Pescara Giuseppe Bellelli, Albi avrebbe dovuto occuparsi di un viaggio transoceanico dal Sud America con un carico, si presume, di cocaina. Impegno pagato profumatamente, ma non mantenuto. La ‘sentenza’ di condanna sarebbe stata eseguita da Cosimo Nobile, pluripregiudicato pescarese arrestato ieri.