Mercoledì 24 Aprile 2024

Apre uno showroom nello Xinjiang, bufera sul patron della Tesla: "Favorisce il genocidio degli uiguri"

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Elon Musk apre uno showroom per le sue Tesla nello Xinjiang, la provincia cinese dove Pechino è accusata di violazione dei diritti umani contro gli uiguri. E la bufera è immediata con gli attivisti che attaccano l’uomo più ricco del mondo colpevole, a loro avviso, di aiutare e favorire economicamente il ‘genocidio’ in corso nell’area. "Iniziamo insieme il viaggio dell’elettrico nello Xinjiang", ha scritto Musk in un post sul social media cinese Weibo allegando una foto del nuovissimo concessionario di Urumqi, la capitale della regione, e di una Tesla decorata con palloncini bianchi e rossi. L’annuncio choc è stato seguito da una valanga di polemiche legate in buona parte alla ‘rottura’ di Musk con la linea bipartisan della politica Usa.