Mercoledì 24 Aprile 2024

Appello di Letta per l’unità a Siena Renzi risponde: "Ti darò una mano"

Il segretario Pd apre. Il leader di Iv: "Bene, dimentichiamo lo “stai sereno“"

Migration

Le parole che leniscono le ferite tra Pd e Italia Viva, arrivati a un passo dalla definitiva rottura nella maggioranza della giunta regionale toscana e nella sfida elettorale autunnale, sono scritte dal segretario dem e candidato alle suppletive della Camera a Siena, Enrico Letta: "Oggi a maggior ragione, lavoro per la costruzione di un campo largo – democratico, riformista e progressista – alternativo alle destre populiste e antieuropee".

E ancora: "Avendo le forze politiche del campo contrapposto al nostro trovato un accordo unitario su un candidato, ritengo prioritario ricercare l’unità più ampia possibile", aggiunge. "È solo in questa direzione, con la massima apertura e la massima umiltà, che sono intenzionato a muovermi". Musica per Italia Viva: i renziani lo riconoscono chiaramente rispondendo a breve giro di posta: "Apprezziamo le parole di Letta che, in merito alla sua possibile candidatura alle elezioni suppletive nel collegio di Siena, fa espresso riferimento a un confronto aperto e libero per raggiungere un’ampia intesa. Niente a che vedere con gli aut aut espressi in maniera scomposta dai vertici regionali del Pd. La presa di posizione di Letta è un giusto passo" scrivono Alice Rossetti e Nicola Danti, coordinatori regionali di Iv e Stefano Scaramelli, capogruppo in Consiglio regionale.

Ma sono le parole di Renzi, leader di Iv, che la dicono lunga: "Faremo di tutto per sostenere Letta: non ho nulla contro di lui e non ho alcun desiderio di rivincita. Più ci togliamo lo ‘stai sereno’ più son contento". Chiude il cerchio il senatore Pd Andrea Marcucci: "A Siena, ci sono tutte le condizioni per la candidatura di Letta insieme a tutto il centrosinistra".