Appartamento in fiamme in via della Spiga Non ce l’ha fatta il nipote di Diana Bracco

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Non ce l’ha fatta Tomaso Bracco, il 52enne che era ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Niguarda di Milano da venerdì scorso, dopo che era rimasto coinvolto nell’incendio, divampato al mattino, del suo appartamento in via della Spiga. Ex gallerista, la vittima era nipote di Diana Bracco, la presidente e ad del gruppo farmaceutico

Bracco. Lui era membro del consiglio di indirizzo della Fondazione. Bracco era stato trovato in arresto cardiaco con gravi ustioni e intossicazione nella sua stanza da letto e le sue condizioni erano state da subito giudicate gravi. Fatali per Bracco le ustioni multiple riportate e la grave intossicazione subita durante l’incendio. Esperto d’arte contemporanea, il 52enne aveva curato diverse mostre al Pac di Milano, tra cui nel 2011 la personale dell’artista macedone Robert Gligorov. Venerdì mattina Bracco era stato trovato nel suo appartamento in arresto cardiocircolatorio dopo l’allarme dato dai vicini di casa. Rianimato sul posto, era stato poi trasportato in gravissime condizioni all’ospedale di Niguarda.