Apertura discoteche in Italia, Cts: sì ma solo all'aperto e con Green pass

Resta da definire la data. Il sottosegretario Costa: "Primi giorni di luglio, entro il 10"

Una serata in discoteca a Wuhan (Ansa)

Una serata in discoteca a Wuhan (Ansa)

Roma, 25 giugno 2021 - Semaforo verde dal Cts all'apertura delle discoteche ma solo all'aperto E' questa l'indicazione che gli esperti consegneranno al governo. Fissata anche una serie di paletti: si potrà entrare in discoteca solo con il Green pass (certificato di guarigione o di vaccinazione o tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti), andranno mantenuti i contatti dei clienti per 14 giorni, in modo da consentire il tracciamento in caso di necessità, e gli ingressi saranno contingentati (capienza massima al 50%, incluso il personale dipendente). Nessuna indicazione, però, sulla data che dovrà essere indicata dall'esecutivo. Anche se il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ha ribadito che l'orizzonte temporale per la ripartenza è quello "dei primi giorni di luglio, entro il 10". Il settore, ha aggiunto, è "un comparto economico che merita, come gli altri, una data certa per potere pianificare una ripartenza". 

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Cosa dice il parere del Cts

Le regole per l'apertura delle discoteche, indicate dagli esperti sono: - le attività siano limitate ai contesti che possano garantire lo svolgimento esclusivamente all'aperto - l'ingresso sia essere limitato ai possessori di un certificato verde valido che non può essere sostituita da autocertificazione - l'affollamento non possa superare il 50% della capienza massima ivi incluso il personale di servizio e dipendente - Chiunque abbia una temperatura superiore a 37,5 o sintomatologia compatibile con Covid-19 eviti di accedere - sia garantita la tracciabilità degli utenti presenti - l'utenza sia resa consapevole che tali attività tra quelle a maggior rischio di assembramento e trasmissione del virus SARS-CoV-2 che è pertanto necessario adottare comportamenti responsabili e tali da ridurre il rischio di trasmissione - le eventuali attività di ristorazione e bar siano soggette alle regole già vigenti.

Il Cts raccomanda infine che le "Autorità Sanitarie Locali e le altre istituzioni coinvolte nella sicurezza siano coinvolte nella validazione e rispetto dei protocolli di prevenzione ed igienico sanitari a garanzia del massimo rispetto delle misure di sicurezza".

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Locatelli (Cts)

"Si è parlato di discoteche in Comitato tecnico scientifico. La decisione è stata improntata sia al contesto epidemiologico sia a quella che è l'attenzione e la gradualità di cui si è parlato - ha spiegato l coordinatore del Cts e presidente del Consiglio superiore di sanità (Css), Franco Locatelli, a 'Sky Tg24 Live In Firenze' -. E quindi sono state identificate alcune raccomandazioni che un organo tecnico come il Cts fornisce al decisore politico. La data sarà qualcosa che spetta" alla politica, ma il parere del Cts è positivo, "con alcuni distinguo molto ben sottolineati. E il Green certificate è uno dei criteri".

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Giorgetti (Mise)

"Accolgo con soddisfazione l'indicazione del Cts per la riapertura delle discoteche nelle zone bianche. Una decisione che il Mise, accogliendo le legittime aspettative degli operatori del settore, ha sollecitato e promosso anche con una lettera al Comitato. Lunedì chiederemo di fissare una data per le aperture", ha commentato il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti.