Covid, Palù: "In arrivo anticorpi monoclonali a domicilio". Primi test contro Omicron

Potranno essere somministrati per via sottocutanea direttamente a casa. Per le due aziende produttrici, dai primi test Sotrovimab è efficace contro la nuova variante

Anticorpi monoclonali (Frasca)

Anticorpi monoclonali (Frasca)

Roma, 7 dicembre 2021 - È in arrivo un nuovo strumento nella lotta contro il Covid, uno dei primi diretti a soggetti già infettati. "Presto arriveranno gli anticorpi monoclonali che si possono somministrare in via sottocutanea e in molti casi si potrà intervenire a casa del paziente senza dover ricoverarlo e intasare i pronto soccorso o le aree mediche degli ospedali". Lo ha annunciato il presidente dell'Aifa Giorgio Palù nell'audizione in Commissione Affari costituzionali del Senato. "Come tutti gli antivirali vanno somministrati entro 72 ore, comunque non oltre 5 giorni dall'esordio dei sintomi", ha specificato Palù.  

Bollettino Covid del 7 dicembre: risalgono i contagi

Monoclonali e variante Omicron

Intanto sono stati diffusi i risultati dei primi test, non ancora sottoposti a peer-review, del Sotrovimab, farmaco a base di anticorpi monoclonali sviluppato da GlaxoSmithKline e Vir Biotechnology. Stando a quanto riferito dalle due aziende, il farmaco si è mostrato efficace contro la variante Omicron. George Scangos, amministratore delegato di Vir, ha osservato una risposta lievemente più debole del farmaco alla nuova mutazione, ma ha spiegato che non si tratta di una differenza significativa. "Rimaniamo fiduciosi che il Sotrovimab continuerà a dare benefici significativi nelle cure tempestive dei pazienti che sperano di evitare le conseguenze più gravi del Covid-19", ha dichiarato in una nota.