Quando Anonymous scende in campo con operazioni
cyber di forte impatto, dietro c’è uno Stato. In questo caso verosimilmente l’occidente, soprattutto gli Stati Uniti. Mentre la ‘maschera’ che potrebbe agire per la Russia è il gruppo di cybercriminali Conti, e il prossimo obiettivo potrebbe essere il sistema di pagamenti Swift": è il parere dell’avvocato Stefano Mele presidente della Commissione Sicurezza Cibernetica del Comitato Atlantico Italiano. "In questo momento - spiega - Putin sta attento a non eccedere con gli attacchi informatici, perché l’attacco a infrastrutture critiche ucraine potrebbe interessare a cascata quelle di altri paesi europei o del blocco Nato. Un’azione che potrebbe far scattare l’articolo 5 del Trattato Nord Atlantico.
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