Anno record per Pfizer, ricavi a quota 26 miliardi

Pfizer chiude col botto il primo trimestre grazie al suo vaccino per il Covid e vede rosa per l’intero 2021, durante il quale solo i ricavi dalle fiale contro il virus dovrebbero attestarsi a 26 miliardi di dollari, in deciso aumento rispetto ai 15 miliardi precedentemente stimati. Il colosso farmaceutico chiude il periodo gennaio-marzo con un fatturato complessivo di 14,58 miliardi di dollari, di cui 3,5 miliardi dal vaccino, e un utile per azione in aumento del 47% a 93 centesimi. La sostenuta domanda per i vaccini spinge il gigante a rivedere al rialzo anche le stime sui ricavi complessivi per l’anno in corso, che dovrebbe chiudersi con un fatturato di 72,5 miliardi a fronte dei 61,4 miliardi precedentemente previsti. Ma Pfizer, che vanta nel suo portafoglio prodotti anche Xanax e Viagra, non è solo il vaccino: molti altri dei suoi farmaci sono cresciuti durante il primo trimestre. Nella divisione oncologica e di medicina interna, le vendite dell’anticoagulante Eliquis sono balzate a 1,6 miliardi di dollari, mentre quelle di Vyndaqel sono raddoppiate a 453 milioni.

Intanto la divisione Italia del colosso farmaceutico è stata condannata al pagamento di mezzo milione di euro, tra danni morali ed economici, per gli effetti collaterali di un farmaco per la cura del Parkinson, il Cabaser, che avrebbe causato ludopatia e ipersessualità in un 60enne. La Corte d’Appello di Milano ha confermato la sentenza di primo grado. Nel corso della causa i periti hanno confermato gli effetti collaterali del farmaco, che l’uomo ha assunto dal 2001 al 2006 e che Pfizer indica nel bugiardino soltanto dal 2007. L’uomo ha utilizzato 1.802 carte di credito usa e getta per giocare on line. "Ero diventato ipereccitato sul piano sessuale, poi ho incominciato a giocare come un pazzo", ha detto.