Venerdì 19 Aprile 2024

Killer Berlino ucciso, Grillo: "Rimpatriare subito tutti gli irregolari"

Il leader M5S: "Situazione migratoria è ormai fuori controllo"

Beppe Grillo (Ansa)

Beppe Grillo (Ansa)

Roma, 23 dicembre 2016 - "La situazione migratoria è ormai fuori controllo", "L'Italia e l'Europa sono un colabrodo", e il nostro Paese, ormai, "sta diventando un viavai di terroristi, che non siamo in grado di riconoscere e segnalare, che grazie a Schengen possono sconfinare indisturbati in tutta Europa. Bisogna agire ora".

Scrive sul suo blog Beppe Grillo aggiungendo che "chi ha diritto di asilo resta in Italia, tutti gli irregolari devono essere rimpatriati subito a partire da oggi". "Nel 2015 - ricorda il leader M5S - con gli sbarchi sono arrivati in 153.842, i richiedenti asilo sono stati 83.970, 71.000 sono stati esaminati e il 55% di questi hanno ricevuto diniego: dove sono finiti loro e quelli non esaminati e che non hanno fatto richiesta? L'Italia e l'Europa sono un colabrodo", sottolinea.

"Anis Amri, il cui documento è stato ritrovato sul Tir di Berlino - prosegue Grillo - è arrivato in Italia nel febbraio 2011 ed è stato sanato con altri 26.000 da un decreto dello stesso anno (Governo Berlusconi). Poi è finito in carcere sempre qui in Italia e c'è rimasto per 4 anni, periodo durante il quale si sarebbe 'radicalizzato', per reati non collegati al terrorismo. Al termine della detenzione (giugno 2015) è stato espulso verso la Tunisia che però non ne ha riconosciuto la nazionalità, quindi è rimasto in Italia un pò di tempo e poi è partito verso la Germania. Qui - prosegue il racconto Grillo -, tollerato come profugo cui era stata respinta la domanda di asilo, era stato fermato per due giorni l'estate scorsa e sorvegliato per mesi perché sospettato di preparare un attentato. Dopo di che lo ha preparato e realizzato. Poi è tornato tranquillamente in Italia senza che nessuno lo controllasse durante i passaggi alle frontiere e chissà cosa avrebbe fatto se ieri notte non avesse incontrato" i due agenti. "L'Italia - conclude - sta diventando un viavai di terroristi, che non siamo in grado di riconoscere e segnalare, che grazie a Schengen possono sconfinare indisturbati in tutta Europa. Bisogna agire ora".