Giovedì 18 Aprile 2024

Ancora sangue negli Usa Afroamericano in carrozzina ucciso dai poliziotti

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LOS ANGELES

Choc in California, dove un afroamericano con le gambe amputate e sulla sedia a rotelle è stato ucciso brutalmente dalla polizia, rinfocolando le polemiche sull’uso eccessivo della forza da parte degli agenti a poche settimane dalla morte di Tyre Nichols a Memphis. Anthony Lowe, 36 anni, è stato ammazzato a Huntington Park, vicino a Los Angeles, da una decina di colpi di arma da fuoco sparati da poliziotti che hanno raccontato di essersi sentiti "minacciati": in un video però si vede l’uomo che, abbandonata la sedia a rotelle, cercava solo di scappare aiutandosi con le mani. Le gambe gli erano stato amputate in seguito ad un precedente scontro con la polizia in Texas. Le circostanze non sono del tutto chiare ma gli agenti avrebbero cambiato la loro versione dei fatti con il passare dei giorni. L’incidente è avvenuto il 26 gennaio, quando la polizia è intervenuta in soccorso di un uomo colpito ripetutamente con un coltello da macellaio da 30 centimetri. Il ferito ha raccontato agli agenti di essere stato attaccato da un uomo su una sedia a rotelle con un coltello che si era poi allontanato. La caccia all’uomo è immediatamente partita e a pochi isolati la polizia ha avvistato Lowe armato di un coltello. Gli agenti hanno quindi tentato di fermarlo ma Lowe ha ignorato i comandi e ha "minacciato di colpirli con il coltello", ha riferito la polizia. Da qui la decisione di usare il taser che, però, per ben due volte si è rivelato inefficace. E quindi di aprire il fuoco e colpire l’uomo a morte con un colpo dietro l’altro. Nessuno degli agenti aveva una bodycam visto che il dipartimento di Huntington Park non le usa. "Hanno ucciso mio figlio senza gambe e su una sedia a rotelle", ha denunciato la madre Dorothy, parlando del figlio come di "un bravo papà".