1 Giancarlo Giorgetti
Scettico sulla svolta sovranista della Lega, Giorgetti non perde occasione per marcare
la distanza dalle scelte del segretario, candidati delle Comunali compresi
2 Umberto Bossi
La linea nazionalista
della Lega salviniana non è mai andata giù al "profeta" della "Padania libera". Il padre nobile del Carroccio critica spesso e volentieri il Capitano
3 Roberto Maroni
Dopo anni da osservatore (critico) della politica, Roberto Maroni
è entrato nella squadra del ministro dell’Interno Lamorgese, bersaglio preferito di Salvini