Ammazzò moglie e figlio L’avvocato della dinasty condannato all’ergastolo

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NEW YORK

Carcere a vita senza possibilità di libertà condizionata per aver ucciso la moglie e il figlio così da insabbiare i suoi problemi finanziari e i furti ai danni dei suoi clienti. La condanna di Alex Murdaugh, famoso avvocato del South Carolina rampollo di una famiglia di legali e procuratori, mette fine a un’importante dinastia americana che per decenni si è imposta nel sud del Paese. Dopo il rapido verdetto della giuria - raggiunto in sole tre ore al termine di sei settimane di processo - il giudice Clifton Newman ha emesso la sentenza condannando Murdaugh all’ergastolo. "Molte persone processate dalla sua famiglia negli anni sono state condannate a morte per molto meno", ha detto Newman. Presente in aula, Murdaugh ha ribadito per l’ennesima volta di essere innocente e non ha mostrato alcuna emozione di fronte alla condanna, davanti agli occhi attoniti dell’altro figlio, Buster Murdaugh, che ha testimoniato a favore del padre. Il processo a carico dell’ex avvocato si è aperto il 25 gennaio, al termine di oltre un anno di indagini. Da allora, complice anche una docuserie su Netflix, l’America è rimasta incollata alla tv per seguire passo passo il caso. Il fatto risale al 7 giugno del 2021: dopo la morte della moglie e del figllio, a chiamare i soccorsi fu lo stesso avvocato in una telefonata straziante al 911 in cui riferiva che si erano sparati. Il caso Murdaugh ha spinto gli investigatori a riaprire le indagini anche su altri due omicidi mai risolti del 2015, quelli di Stephen Smith, compagno di scuola di uno dei figli dell’ex avvocato, e quello di Gloria Satterfeld, ex donna di servizio di casa Murdaugh. La conclusione delle inchieste in corso comunque non è destinata a cambiare nulla per l’ex legale: rimarrà dietro le sbarre per il resto dei suoi giorni.