Mercoledì 24 Aprile 2024

Carabiniere ucciso, i due americani tra hotel di lusso e droga coi soldi di papà

I due ragazzi vivono in un quartiere chic di San Francisco. L'uso di antidepressivi

La foto pubblicata sul profilo Soundcloud da Gabriel Hjorth

La foto pubblicata sul profilo Soundcloud da Gabriel Hjorth

Roma, 28 luglio 2019 - Volevano un po’ di coca per sballarsi e raccontare ai loro amici un’altra notte romana col cuore a mille. Lo studente californiano che ha pugnalato a morte il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega non era uno sbandato. Il diciannovenne Finnegan Lee Elder, secondo i media statunitensi, vive con la famiglia nella Bay Area, una delle zone residenziali più costose del mondo. I prezzi delle case nella fascia di quartieri vip che circonda San Francisco sono stellari. "Per comprare un appartamento anche nelle zone meno costose – scrive il The Mercury News – bisogna avere uno stipendio da mezzo milione di dollari all’anno come minimo. Nel 2018, la rata media dei mutui immobiliari è stata di 13mila dollari al mese. Prezzi che raddoppiano per i pochissimi che vivono nella splendida Atherthon". Per capirsi meglio, in queste zone ci vive un certo Mark Zuckerberg, il miliardario fondatore di Facebook. I due, inoltre, nel 2018 hanno frequentato la Tamalpais High School, la scuola delle élite, dove la retta annuale – dall’asilo alle superiori – oltrepassa i 32mila dollari all’anno.    Ed è proprio grazie ai soldi di mamma e papà che Elder molto probabilmente ha pagato la vacanza romana al suo amico Gabriel Christian Natale Hjorth, che compirà 19 anni in ottobre. I due per apprezzare al meglio la capitale, non avevano scelto un tipico hotel da studenti. Le Meridien Visconti, infatti, è un albergo a quattro stelle con ristorante da poco ristrutturato. Le camere, dal gusto moderno, offrono tutti i comfort disponibili e per gli amanti della forma fisica c’è anche un centro fitness al piano seminterrato. I prezzi variano dai 120 euro a notte ai 400 a seconda della stanza e del periodo. I due ragazzi dormivano nella camera 109 – ora posta sotto sigilli – al primo piano della struttura. "Qui – ha raccontato una barista dell’hotel – è quasi sempre tutto pieno". Anche la posizione del Visconti è strategica: in pochi minuti a piedi si possono raggiungere Piazza di Spagna e via del Corso, la strada che ospita le boutique più chic.    Perché Finnegan e Gabriel erano venuti in Italia anche per fare shopping nei negozi di lusso. La carta di credito riservata a clienti vip a loro disposizione, ritrovata dagli inquirenti, lo dimostra. Su Soundcloud, un social dedicato alla musica, Hjorth inoltre ha pubblicato una sua foto mentre esce da Gucci in via Borgognona con due buste piene di acquisti. Curiosando nel suo profilo pubblico, si scopre che lo studente californiano va pazzo per il rap, ma non disdegna il rock. Stupisce il basso numero di follower, appena 66, e di persone seguite (46). Ma scavando più a fondo, si scopre che la presenza sui social, contrariamente a quanto si penserebbe per un diciannovenne americano, è praticamente inesistente. Hjorth, infatti, non ha un profilo Facebook o Instagram che porti il suo nome. Su YouTube c’è una pagina che potrebbe essere la sua, ma nell’unico video girato non c’è traccia del diciannovenne, che però potrebbe essere il cameraman. Stesso discorso per Elder, che sul web è praticamente un fantasma. Dalle indagini è emerso che Finnegan Lee aveva con sé un flacone di Xanax, un potente ansiolitico che molti ragazzi americani comprano sottobanco proprio per contrastare gli effetti stimolanti della cocaina. "Il farmaco – spiegano gli esperti del River Oaks American Addiction Centers – viene assunto, come fosse un potente sonnifero, prima di andare a dormire. Ovviamente moltissimi giovani ignorano i devastanti effetti collaterali che questo mix può provocare".