Martedì 23 Aprile 2024

Amendola e la malattia della moglie. "Francesca soffre, devo starle vicino"

La Neri da sei anni non fa più un film. Il marito in tv: "Non è chiaro cosa abbia, ma ha un dolore fisico enorme"

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di Silvia Gigli

"Ho pianto quando ho letto il suo libro, Francesca è così intelligente e coraggiosa". Claudio Amendola trattiene a stento le lacrime raccontando a Silvia Toffanin, nel salotto di Verissimo, su Canale 5, la lunga e travagliata esperienza della malattia che ha colpito la moglie, l’attrice Francesca Neri. "Non ha una malattia chiara – spiega l’attore romano – ma ha una difficoltà nel vivere le sue giornate. Ha un dolore fisico enorme". Il dolore che Francesca sta provando è diventato un libro. La bellissima e amatissima attrice, protagonista nel ’97 di Carne trémula, pellicola firmata da Pedro Almodóvar al fianco di Javier Bardem, ha dato vita alla sua autobiografia, Come carne viva, che uscirà il 5 ottobre per Rizzoli.

"Francesca fa fatica, però sta bene – racconta commosso Amendola – e lotta. Ha combattuto con se stessa e con il suo corpo e quando sei una persona molto intelligente riesci a trovare anche nella malattia un modo per cercare la forza di star bene, quando non hai una malattia chiara ma hai una difficoltà nel vivere le tue giornate cerchi di capire il perché. È una difficoltà fisica perché si tratta di un dolore enorme, ne parlerà Francesca nelle prossime settimane presentando il suo libro. Io l’ho letto e ho pianto tanto. Ho pianto di gioia, di dolore, di cose che ho vissuto e rivissuto leggendo. Però questo lavoro di Francesca è la dimostrazione di

grandissima intelligenza e sensibilità e di grande coraggio perché il racconto che fa degli ultimi suoi anni di vita è una cosa molto coraggiosa". Amendola e Francesca Neri stanno insieme da venticinque anni e sono sposati da dodici. Alcuni anni fa Claudio, che adesso di anni ne ha 58, ha avuto un piccolo infarto. Sorridendo dice: "È stata un’esperienza meravigliosa che mi ha fatto capire il valore della vita. Perché la vita va, va avanti e tu la segui, cerchi di prenderne il meglio… ma appena hai un dolore intercostale ti prende una strizza".

Stare vicino ad una persona che ami e che vedi soffrire non è difficile. "Stare al suo fianco era il mio compito, non è statodifficile. È stato più difficile per lei. Sto con Francesca da tanto, l’amore migliora. Si depura da tante scorie, come la gelosia. Non ha più senso. Adesso se qualcuno corteggia Francesca (a distanza) mi fa piacere, perché vuol dire che sono fortunato io. Sì, lo ammetto, la nostra è una grande storia d’amore". Amendola abbozza uno dei suoi celebri sorrisi e spiega: "È facile

essere un bravo marito con una moglie così perché si cresce insieme, si vive meglio. È bello avere vicino una persona che ti aiuta. Francesca è una donna stupenda, buona, ha un grande cuore. Mi ha fatto crescere, mi ha insegnato ad essere uomo e ad amare. Sono 25 anni che stiamo insieme. Un amore così lungo migliora, impari a rispettarti, ad accettare quelli che pensavi fossero difetti e piano piano ti innamori anche di quelli".

L’attrice e produttrice cinematografica, 57 anni, che presto presenterà al pubblico il suo libro, ha spiegato: "Sono una persona nuova, e stranamente più che mai sono la persona di prima – prima di tutto, prima della malattia, prima dei lutti, prima della maternità, prima della passione, prima del cinema, nuda e cruda, appena data alla luce". La malattia cronica che da tempo la tiene lontana dalle scene non ha un nome e lei stessa per lungo tempo ha evitato di parlarne preferendo dedicarsi alla famiglia e al figlio Rocco, nato nel 1999. A giorni, l’autobiografia, forse farà luce sulle sofferenze di Francesca.