Amanda provoca (ancora) "Bello studiare in Italia" E sui social è bufera

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di Rossella Conte

"Studiare all’estero è fantastico". Parola di Amanda Knox, che risponde così alla giornalista americana di 23 anni Stacia Datskovska che, profondamente delusa dal soggiorno fiorentino, ne ha scritto sul magazine Insider, seguito solo su Facebook da oltre 9 milioni di persone. Una replica, quella di Amanda, detenuta per quasi quattro anni a Perugia per l’omicidio di Meredith Kercher prima di tornare libera e quindi venire definitivamente assolta, che suona decisamente ironica, considerando appunto il lungo periodo dietro le sbarre, e che ha sollevato un polverone sui social. "Non puoi avere scritto parole simili", l’accusa di un utente. Molti hanno ricordato il caso Kercher: "Pensate se la famiglia di Meredith le leggesse. Terribile".

Tutto è cominciato con lo sfogo di Datskovska apparso sulla rivista il 9 marzo: la 23enne ha raccontato di aver passato sei mesi di studio a Firenze in autunno rimpiangendo ogni giorno la sua New York. La studentessa, come scrive, ha scelto il capoluogo toscano aspettandosi "cene con i coinquilini, storie estive con uomini che mi chiamano ’bella’, il gelato che mi cola sulle dita a causa dell’afa estiva, vini abbinati a belle conversazioni e ottimi prosciutti". E invece è rimasta delusa "dalla casa in centro sovraffollata, dalle coinquiline che passavano molte sere a festeggiare anziché studiare e dal comportamento dei fiorentini che mi guardavano con diffidenza e con una certa ostilità". Datskovska quindi si è ritrovata incastrata nel dilemma: "Non riuscivo a decidere chi mi piacesse di meno, i miei compagni di corso americani o i fiorentini". E infine: " Ma perché i fiorentini, nonostante i 5mila studenti americani in città, sono ancora arrabbiati per il modo in cui ci comportiamo?". Il racconto della 23enne, però, si conclude con un invito a non abbandonare il sogno italiano: "Tutto quello che ho detto non deve farvi mettere da parte l’idea di venire a Firenze".