Covid, l'Alto Adige diventa zona rossa. Il governatore: "Dati sono esplosi"

Il presidente della Regione firma un'ordinanza valida da mezzanotte: "Forte pressione negli ospedali, con oltre il 50% dei posti letto in terapia intensiva occupati e tanti ospedalizzati''

Coronavirus, Alto Adige diventa zona rossa (Ansa)

Coronavirus, Alto Adige diventa zona rossa (Ansa)

Roma, 8 novembre 2020 - Anche l'Alto Adige diventa zona rossa (le ultime notizie). ''La situazione negli ultimi giorni si è aggravata e i dati sono esplosi", ha spiegato all'Adnkronos il governatore Arno Kompatscher, annunciando la firma a brevissimo di un'ordinanza per dichiarare la 'zona rossa'. ''Come previsto dal decreto legge - ha proseguito il presidente - i governatori possono adottare, qualora la situazione lo richieda, provvedimenti più restrittivi, e noi ci troviamo in questa situazione''. Dalla mezzanotte, gli spostamenti tra i comuni saranno concessi solo per motivi di lavoro, salute, studio e urgenze inderogabili. Con bar e ristoranti già chiusi, l'istituzione della 'zona rossa' causerà anche la chiusura dei servizi alla persona (parrucchieri e saloni di bellezza), tranne lavanderie e servizi funebri. Domani in Alto Adige riprenderà l'anno scolastico dopo la settimana di vacanza di Ognissanti. Le lezioni in presenza saranno solo fino alla prima media.

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Nell'attesa che entrino in vigore queste nuove misure restrittive, nelle ultime 24 ore si è registrato un nuovo record giornaliero di casi di Covid-19: le nuove positività sono 781, su 2.998 tamponi esaminati, ovvero il 26%. Su 139.323 persone sottoposte al test da inizio della pandemia, 13.126 sono risultate positive. Resta sempre molto forte la pressione sugli ospedali e il direttore generale dell'azienda sanitaria altoatesina, Florian Zerzer, ha lanciato l'allarme: "Se si continua con oltre 700 contagi al giorno entro un paio di settimane non saremo più in grado di accogliere nuovi pazienti". "Abbiamo una forte pressione negli ospedali - ha aggiunto anche il governatore -, con oltre il 50% dei posti letto in terapia intensiva occupati e tanti ospedalizzati''.