Soccorso alpino in azione (immagine d'archivio / Ansa)
Bolzano, 4 febbraio 2023 - Ancora tragedie della montagna causate da valanghe. Due le vittime in Alto Adige in due diversi incidenti. Una scialpinista tedesca di 31 anni, originaria della Baviera, è morta dopo essere stata travolta da una slavina staccatasi a circa 2.200 metri nella zona del lago di Limo nella zona di Marebbe. Sotto la massa nevosa è finita anche la sua compagna di escursione, che però è stata portata in salvo (illesa) da un gruppo di escursionisti che è prontamente intervenuto e ha lanciato l'allarme ai soccorritori.
E' morto invece in ospedale un altro sciatore, travolto ieri (intonro alle 14) da una valanga che si è staccata sul monte Spicco, lungo la discesa nei pressi di canalone in direzione della pista Seenock. L'uomo, un 32enne della valle Aurina, era stato estratto in fin di vita dai soccorritori - dopo essere rimasto sei ore sotto un metro e 40 centimetri di neve - in seguito all'allarme lanciato dai familiari, preoccupati per il suo mancato ritorno a casa, verso le 19.30. L'uomo, attorno alle 22.30, è stato trasportato in gravissime condizione all'ospedale di Brunico dopo essere stato rianimato sul posto ed è stato ricoverato in terapia intensiva, dove però è deceduto questa mattina.
Anche in Austria due persone sono morte travolte da una valanga in incidenti distinti. Le vittime sono un turista neozelandese di 17 anni in Tirolo e un cinquantenne rimasto sotto un metro e mezzo di neve nel Land limitrofo del Vorarlberg. In una giornata difficile a seguito delle forti nevicate si sono registrate ben 30 valanghe.