Alta tensione Pelosi in arrivo a Taiwan La Cina prepara l’esercito

E gli Usa rilanciano: ucciso il leader di Al-Qaeda Al-Zawahri

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C’è un’America che rilancia e sfoggia la propria lotta contro il terrorismo e un’America che, con un gesto diplomatico, rischia di sfidare la Cina. Due le notizie che fanno discutere, l’ultima in ordine di tempo è arrivata nella notte: si tratta dell’uccisione del leader di Al Qaeda Al Zawahri in Afghanistan, ricercato numero uno del Pentagono.

Ma in queste ore a impensierire il presidente Joe Biden è soprattutto la minuscola Nancy Pelosi, dal carattere d’acciaio. Sì, perché la speaker della Camera potrebbe atterrare in piena notte a Taiwan e ripartire all’alba per continuare il suo viaggio ufficiale in Asia. Pelosi potrebbe incontrare la presidente Tsai Ing-wen, che non fa mistero di puntare a una Taiwan indipendente contro il volere di Pechino di "una sola Cina e due sistemi". Più che una visita di Statto si tratterebbe di un rapido ’pit-stop’ ma l’intento è quello di dimostrare che il Congresso degli Stati Uniti, che Pelosi rappresenta, non si vuol far dettare l’agenda internazionale da Pechino. Le minacce cinesi sono state però ripetute anche ieri e il portavoce del ministro degli Esteri, Zhao Lijian, ha ribadito che le forze armate "non staranno a guardare". Dal canto loro gli Usa, secondo media di Taipei, avrebbero riposizionato la portaerei Usa Ronald Reagan vicino a Taiwan.

Dall’ufficio della Pelosi non è arrivato nessun annuncio ufficiale. Fonti del governo locale hanno però confermato che a Taipei tutto è pronto per ricevere la più alta rappresentante della Camera americana. "La Cina prenderà sicuramente contromisure decise e forti a difesa della sovranità territoriale. Gli Usa dovrebbero rispettare il principio dell’Unica Cina", ha tuonato ancora il portavoce del ministro degli Esteri, mentre il comando del teatro orientale dell’Esercito cinese, che copre le operazioni su Taiwan, ha alzato il livello della propaganda, pubblicando un video dedicato alle manovre su larga scala lanciate al largo della costa in coincidenza con il viaggio di Pelosi: "Siate pronti e combattete, seppellite ogni nemico che arriva", si legge nella didascalia sotto le immagini.

è in questo contesto di alta trensione che è arrivata anche la notizia di Al Zawahri.

ll leader dell’organizzazione terroristica di Al Qaeda è stato ucciso in un raid condotto con un drone in Afghanistan. Operazione militare che avviene a un anno di distanza dall’addio Usa da Kabul che ha fatto tanto discutere. Ayman al-Zawahri, egiziano, classe 1951, era considerato il braccio destro di Osama bin Laden e poi suo successore, uno degli uomini chiave negli attacchi dell’11 settembre. I talebani hanno condannato l’operazione americana.

g.p.