Torino, 16 aprile 2025 – E' allerta rossa sul Piemonte a causa di una grave ondata di maltempo. Il livello massimo di attenzione riguarda le valli Sesia, Cervo, Chiusella, Orco, Lanzo, Sangone e bassa Valsusa e sarà arancione su alta Valsusa, valli Chisone, Pellice, Po e Tanaro, pianura settentrionale, torinese e cuneese. L'allerta è invece gialla sia per oggi che per domani sulle valli Varaita, Belbo, Bormida e Scrivia. Il presidente Alberto Cirio e l'assessore Marco Gabusi informano che la Sala operativa della Protezione civile della Regione è aperta da questo pomeriggio per monitorare con attenzione la situazione e predisporre gli interventi eventualmente necessari.

Molta pioggia è già caduta, gonfiando i fiumi, ma dalla serata lo sviluppo di un profondo minimo tra la Corsica e il Mar Ligure determinerà un ulteriore peggioramento, con precipitazioni diffuse, localmente molto forti e a carattere di nubifragio, sulla fascia pedemontana alpina settentrionale e occidentale fino al mattino di domani. La quota delle nevicate si attesterà tra i 1.800 e i 2.000 metri, localmente inferiore di 200-300 metri in corrispondenza dei rovesci più intensi. Pioverà ininterrottamente per molte ore. Un'attenuazione dei fenomeni è attesa solo dal pomeriggio di domani, con il progressivo colmamento del minimo depressionario e il suo definitivo allontanamento nella giornata di venerdì.
Le precipitazioni in atto e previste nel settore nord occidentale del Paese stanno determinando un ulteriore incremento dei livelli idrometrici del fiume Po, che si stima possano superare nell'arco delle prossime 24-36 ore la seconda soglia di criticità (moderata, colore arancione) nel tratto piemontese tra Carignano (Torino) e Isola Sant'Antonio (Alessandria), che comprende anche la città di Torino. È possibile che i livelli superino anche della terza soglia (criticità elevata, colore rosso) nel tratto tra San Sebastiano (Torino) e Crescentino (Vercelli). Lo fa sapere l'Aipo (Agenzia Interregionale per il fiume Po) in una nota. La propagazione della piena proseguirà verso le aree vallive con valori che saranno oggetto di ulteriori aggiornamenti nei prossimi comunicati.
Frane, allagamenti e disagi per la viabilità
Nel Pinerolese, da oggi pomeriggio, è chiusa al traffico la Provinciale 167 della Val Lemina tra il km 4+400 e il km 6+500, a causa di una frana a monte dell'arteria e di allagamenti derivanti dall'ostruzione degli attraversamenti che convogliano le acque di alcuni rii laterali alla carreggiata. Il maltempo ha colpito con particolare intensità l'Ossola, provocando una serie di criticità. Si registrano in tutto il territorio smottamenti, allagamenti e disagi alla viabilità, con la Protezione civile e i vigili del fuoco impegnati in diversi interventi. A Villadossola, i rii ingrossati hanno causato l'allagamento di diverse strade, in particolare nella zona del Villaggio Sisma. Gli smottamenti avvenuti tra Valpiana e Tappia hanno reso necessaria la chiusura di alcune strade. Disagi anche in Valle Anzasca, dove a Calasca Castiglione si è verificata una caduta massi. Il tratto di strada interessato resta comunque percorribile a senso unico alternato. A Domodossola i vigili del fuoco sono intervenuti per l'allagamento di un paio di abitazioni, mentre a Malesco, in val Vigezzo l'acqua ha invaso un'autorimessa. Per le cattive condizioni meteo, Anas ha chiuso al transito, in entrambe le direzioni di marcia e a tutte le categorie di veicoli, la Statale 659 delle Valli Antigorio e Formazza, dal Km 36+400, nella frazione Canza in Val Formazza.
A causa delle forti piogge di queste ore il fiume Sesia ha raggiunto a Borgosesia il livello di guardia: Arpa ha rilevato un livello idrimetrico di 5,3 metri. Non si raggiungeva il livello di guardia dall'ottobre 2024. La Provincia di Vercelli, proprio a causa dell'innalzamento del livello del Sesia, ha chiuso al traffico la strada 105 tra Crevola e Doccio. Si tratta della strada che nell'ottobre del 2020 venne in parte trascinata via dal fiume in piena.