Mercoledì 17 Aprile 2024

Alle urne entro la metà di giugno Servirà il quorum del 51 per cento

Election day con le amministrative? È necessario un provvedimento ad hoc

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Sarà "election day" con le amministrative oppure ci saranno due date distinte? Ancora non è chiaro quando si andrà a votare per i referendum, sarà comunque il Capo dello Stato ad indirle su deliberazione del Consiglio dei ministri. La finestra temporale sarà compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno. A quel punto si aprirà la campagna per portare gli elettori alle urne: necessario il quorum del 50% più uno degli aventi diritto per rendere valido il voto: sono referendum abrogativi.

Una campagna referendaria che si intreccerà con quella per il voto amministrativo: in primavera si voterà per eleggere i sindaci in diverse grandi città, ma per avere un election day sarà necessario un provvedimento amministrativo ad hoc. La normativa vigente prevede possibili accorpamenti tra politiche e amministrative, ma non con il referendum. Ma c’è un altro elemento da considerare: i quesiti piombano sulla riforma del Csm e della giustizia. Il sì della Corte Costituzionale apre infatti una concorrenza tra Parlamento e voto popolare: tre dei cinque referendum ammessi riguardano norme su cui interviene la riforma del Csm, sulla quale si attendono ad horas gli emendamenti del governo.

Ma che succede se dopo l’ammissibilità di un referendum il Parlamento interviene? "È la Cassazione a decidere – ha scritto il costituzionalista Stefano Ceccanti – perché valuta se siano cambiati i principi ispiratori della disciplina preesistente e i contenuti normativi essenziali dei singoli precetti. Se sono cambiati il referendum non si svolge, altrimenti il referendum si effettua sulle nuove disposizioni".

Elena G. Polidori