Giovedì 18 Aprile 2024

Allarme Rianimazioni, ma cala il tasso di positività

Nelle ultime 24 ore si registra il picco dei ricoveri in terapia intensiva: 278, mai così tanti da quando viene diffuso il dato, dal 3 dicembre scorso. E salgono anche le vittime: 376, 58 in più dell’altro ieri.

I nuovi contagiati sfiorano quota 20mila (19.749), con un’incidenza in calo rispetto all’altro ieri: 5,7% contro 7,5%. In aumento appunto anche i morti: 376 (lunedì erano stati 318). Altri 278 pazienti sono entrati in terapia intensiva (contro 231 del giorno precedente), con un computo di più 56 in ventiquattro ore, e il totale delle persone in rianimazione sale a 2.756. Mentre nei reparti ordinari ci sono 22.393 malati (+562). Aumentano i contagi anche nelle carceri: una settimana fa erano 410 i detenuti positivi, ora sono 468.

L’Emilia Romagna ha deciso la sospensione dei ricoveri programmati procrastinabili in tutti gli ospedali della regione, spiegando che l’occupazione delle terapie intensive è del 37,6% (la soglia critica è del 30%) , mentre per i posti ordinari Covid l’occupazione è del 47,2% (anche in questo caso superata la soglia critica del 40%). Allarme anche a Napoli, dove il sindaco Luigi de Magistris parla di "ospedali allo stremo". In Lombardia nelle ultime 24 ore si sono registrati 4.084 casi e 63 morti. I tamponi effettuati sono stati 47.619, con una percentuale rispetto ai positivi dell’8,6%.

Per la prima volta dall’inizio della pandemia si cominciano a fare i conti di quanto pesa sulle tasche degli italiani difendersi dal Coronavirus con i dispositivi di sicurezza. Solo per le mascherine (chirurgiche, Ffp2, di stoffa lavabili) acquistate in farmacia nel 2020 il provider globale Iqvia rende noto che sono stati spesi 164 milioni di euro: vendite centuplicate rispetto al 2019 sia in volumi (i pezzi venduti) che in valori (fatturato in euro).