Alla fine Melania condanna le violenze "Inaccettabile assaltare il Congresso"

Lettera della first lady, che difende la vita privata: "Stop ai pettegolezzi su di me"

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La first lady Melania Trump rompe il silenzio e condanna le violenze del 6 gennaio a Capitol Hill dicendosi "delusa e scoraggiata" da quanto accaduto. "Condanno assolutamente le violenze che si sono verificate nel Campidoglio della nostra nazione. La violenza non è mai accettabile", scrive la moglie del presidente uscente, Donald Trump.

Le considerazioni sono contenute in un testo nel quale Melania riflette sugli avvenimenti del 2020, a partire da quello che definisce il "nemico invisibile", il Covid-19. Ma subito emerge il riferimento ai fatti del 6 gennaio scorso, quando la first lady menziona per nome le vittime dell’assalto a Capitol Hill ed esprime la vicinanza alle loro famiglie. "Sono delusa e scoraggiata da quanto accaduto la scorsa settimana – si legge –. Trovo vergognoso che attorno a questi fatti tragici siano emersi pettegolezzi salaci, attacchi personali immotivati e accuse false e fuorvianti su di me, da parte di persone che cercano rilevanza e hanno uno scopo. Questo è un momento da dedicare esclusivamente a guarire il nostro Paese e i suoi cittadini. Non da utilizzare per fini personali".

Quindi la condanna esplicita da parte della first lady: "La nostra nazione deve guarire in maniera civile. Non ci si sbagli a riguardo: io condanno assolutamente la violenza che si è verificata al Campidoglio. La violenza non è mai accettabile", chiude Melania