Alitalia, il presidente della Lazio Lotito formalizza l'offerta di acquisto

Atlantia nega accordi. Conte: "Valutiamo le offerte. Obiettivo è rilanciare sistema"

Claudio Lotito (ImagoE)

Claudio Lotito (ImagoE)

Roma, 12 giugno 2019 - Svolta su Alitalia. A poche ore dalla scadenza per le offerte, fissata per sabato 15 giugno, il presidente della Lazio e consigliere della Federcalcio Claudio Lotito ha formalizzato un'offerta "riservata" di acquisto per la compagnia aerea italiana. Una mossa che ora andrà studiata con Fs per verificarne la concreta fattibilità e che non esclude, al momento, un nuovo rinvio di almeno una quindicina di giorni dei termini dell'operazione.

ATLANTIA - A frenare è invece Atlantia, la holding che controlla Autostrade, oltre che gli aeroporti romani di Fiumicino e Ciampino. La compagnia ha infatti smentito stamani le indiscrezioni secondo cui sarebbe stata già firmata un'intesa per il suo ingresso nel capitale di Alitalia al fianco di Ferrovie, cui farebbe capo il 30%, Mef e Delta, che controllerebbero invece un altro 15% ciascuno. In particolare, Atlantia ha fatto sapere che "sulla vicenda Alitalia la sua posizione non è cambiata rispetto alle dichiarazioni pubbliche del Ceo, Giovanni Castellucci. Nessun fondamento quindi - sottolina una nota - possono avere notizie circa presunti accordi, ancorché preliminari, per una eventuale partecipazione alla newco Alitalia. Pur essendo molto attenta al futuro di Alitalia in considerazione della sua importanza per Aeroporti di Roma - conclude il comunicato - attualmente Atlantia è già impegnata in Italia su numerosi e complessi fronti".

CONTE - Per Alitalia "stiamo alla finestra, se arrivano offerte verranno tutte valutate, ma quello che a noi preme è rilanciare il sistema. L'Italia ha bisogno di un rilancio e stiamo lavorando a un piano straordinario di rilancio del turismo per far ripartire il Paese in tutti i settori". Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte

SALVINI - Il ministro dell'Interno Matteo Salvini, parlando in Transatlantico alla Camera sull'ipotesi Atlantia, ha dichiarato: "A me basta che si tutelino 11mila posti di lavoro e che l'Italia abbia una compagnia di bandiera efficiente, che guardi al futuro, che cresca e compri aerei. Io non ho pregiudizi nei confronti di nessun investitore", ha aggiunto il vicepremier. 

TRIA - Per quanto riguarda le tempistiche per l'intervento del Ministero dell'Economia, il titolare di via XX settembre Giovanni Tria ha sottolineato: "Prevede in primo luogo la presentazione di una proposta d'acquisto vincolante da parte dei soggetti che hanno manifestato l'interesse, e dopo una valutazione dei commissari e del Mise, l'emanazione di un decreto del Ministro dello sviluppo economico di autorizzazione alla cessione dei complessi aziendali della procedura di vendita".