Martedì 23 Aprile 2024

Alcoltest e assicurazioni Guida allo sci in sicurezza

Al via la stagione, nuove regole da gennaio: casco obbligatorio per gli under 18. I maestri: "In vetta non s’improvvisa, i principianti non affrontino subito le discese"

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di Luca Bolognini

Piste più sicure, sciatori più attenti. Dal primo gennaio scatta il nuovo decreto sulle Norme di comportamento degli utenti delle aree sciabili. Ma cosa cambia esattamente?

ASSICURAZIONE

Chi scia dovrà possedere un’assicurazione in corso di validità che copra la responsabilità civile per danni o infortuni causati a terzi. Si potrà stipulare direttamente in biglietteria. Chi verrà pizzicato senza rischia dai 100 ai 150 euro di multa e il ritiro immediato dello skipass.

CASCO

Chi ha meno di 18 anni dovrà obbligatoriamente indossare il casco se pratica sci alpino, snowboard, telemark, slitta e slittino. La multa, per chi non lo usa, va dai 100 ai 150 euro. Entro la fine di marzo 2022 il governo dovrà stabilire le caratteristiche tecniche dei caschi protettivi. Chi venderà attrezzi non conformi rischia fino a 5mila euro di multa. Perché non hanno esteso l’obbligo anche ai maggiorenni? "È una questione di uniformità a livello europeo. Molti altri Stati – spiega Luciano Magnani, presidente onorario dei Maestri di sci italiani – non avrebbero avuto questa restrizione e si sarebbero creata una situazione di concorrenza sleale".

ALCOL

È vietato sciare in stato di ebbrezza. Gli sciatori potranno essere sottoposti ad accertamenti sulle piste. In caso di esito positivo ad alcol o sostanze stupefacenti, gli accertatori possono accompagnare lo sciatore – che rischia da 250 a 1.000 euro di multa – alla più vicina stazione di comando.

DEFIBRILLATORI

I gestori degli impianti sono obbligati a munirsi di defibrillatori semiautomatici, che dovranno essere collocati in siti presidiati dagli operatori di soccorso, garantendo condizioni di facile accesso e utilizzabilità da parte del personale specializzato.

FUORI PISTA

Sciare fuori dalle piste è legale in Italia. Gli sciatori che seguono questi percorsi lo fanno a proprio rischio e pericolo e in caso di incidente non possono avanzare alcuna pretesa risarcitoria nei confronti del gestore degli impianti. È obbligatorio munirsi di dispositivi di rilevamento, per aiutare i soccorritori in caso di valanga.

SALTI

Nei comprensori che hanno più di venti piste servite da almeno dieci impianti di risalita, i gestori dovranno individuare delle aree da riservare alla pratica di evoluzioni acrobatiche con lo sci e lo snowboard. Queste zone devono essere separate con adeguate protezioni dalle altre piste.

PERICOLI IN PISTA

Se il fondo di una pista è in cattive condizioni, il gestore deve segnalarlo in maniera ben visibile all’inizio della pista stessa e nelle stazioni a valle degli impianti di risalita. Il gestore ha l’obbligo di chiudere le piste in caso di pericolo non rimosso, non neutralizzato o in assenza di agibilità. Se non lo fa, rischia una multa da 5 a 50mila euro.

PRUDENZA

Gli sciatori devono tenere una condotta che, in relazione alle proprie capacità tecniche, alle caratteristiche della pista e alla situazione ambientale, non costituisca pericolo per l’incolumità propria e altrui. Lo sciatore a monte deve mantenere una direzione che gli consenta di evitare collisioni, interferenze e pericoli con lo sciatore a valle. "Chi scia per la prima volta – spiega Magnani – è meglio che si rivolga a una scuola di sci. Dopo due ore sarà in grado di fare le prime curve a spazzaneve e affrontare le piste blu, quelle più facili. Prima di affrontare una rossa o una nera chiedete al vostro maestro. Sarà lui a giudicare se siete in grado di scendere per percorsi che presentano difficoltà medie o alte".

PREPARAZIONE

Per sciare occorre essere in forma. "È molto importante – conclude Magnani – fare la cosiddetta ginnastica presciistica prima di scendere in pista. E quando ci si infila gli sci, anche se siete esperti, è meglio partire sempre da una pista facile per riscaldarsi ed evitare infortuni alla schiena. E resta sempre fondamentale fare un’abbondante colazione".