Venezia, 2 giugno 2025 – Nulla avrebbe lasciato presagire che il grosso leccio, piantato oltre 50 anni fa nel piazzale Roma, il terminal automobilistico di Venezia, potesse spezzarsi alla base del tronco, come avvenuto oggi, intorno alle 15, quando il grosso albero è caduto su una piccola folla di persone in attese dell’autobus. Sotto l’albero, cavo all'interno, sono rimaste intrappolate 12 persone di varie nazionalità, tra i due e i 70 anni. Si tratta di 11 donne, di cui tre minori, e un uomo che sono stati tutti trasferiti in ospedale: le più gravi sono due italiane, una 59enne che ha riportato un trauma toracico e una 39enne che invece è ricoverata in terapia intensiva e attualmente è in prognosi riservata all'ospedale all'Angelo di Mestre, dove è stata operata per un trauma addominale. La donna era con le sue due figlie di 2 e 6 anni, anche loro rimaste ferite, per fortuna in modo lieve.

I soccorsi
Proprio la donna ferita in maniera più grave si trovava seduta sul muretto sotto la pianta, che l'avrebbe colpita in pieno. Il tonfo è stato avvertito in tutta la zona e ha generato scene di panico e fuggi fuggi. I soccorsi e l'intervento da parte della polizia locale e dei vigili del fuoco nell'area dove è caduto l'albero sono stati tempestivi. I primi ad accorrere sono stati i vigili urbani, molti oggi in servizio per gli accessi a pagamento alla città. Complessivamente, fa sapere il coordinamento del 118, sono state soccorse 9 persone, 7 hanno riportato delle ferite, due solo qualche contusione. Oltre che a Mestre i feriti sono stati stabilizzati sul posto dal personale del Suem 118 e trasferiti con le ambulanze all'ospedale di Venezia città, il San Giovanni e Paolo, e all'ospedale di Mirano (Venezia). Le squadre accorse dalla centrale di Dorsoduro e da Mestre con tre autopompe lagunari hanno prestato soccorso ed estratto alcuni feriti rimasti sotto le fronde e i rami dell'albero.
La dinamica
Secondo una prima ricostruzione la pianta, con un tronco di notevoli dimensioni, si è staccata all'improvviso da un'aiuola sul piazzale, nella zona cosiddetta dei 'tre ponti', vicino a un’edicola, lasciando una enorme voragine nel terreno. Solitamente lì si fermano turisti e veneziani in attesa della partenza degli autobus per la terraferma. Sul posto dopo l’incidente sono arrivati due dirigenti del Comune, insieme a personale del 118, della polizia locale e vigili del fuoco. Intervenuti per i rilievi anche gli agenti della polizia scientifica.
Le indagini
I vigili del fuoco hanno transennato e messo in sicurezza l'area, che è stata posta sotto sequestro dalla polizia locale. Gli stessi agenti della municipale stanno svolgendo gli accertamenti, ascoltando i testimoni e sono in contatto con l'ospedale per avere informazioni sulle condizioni dei feriti. “L'albero era all'apparenza sano e non ci si aspettava un crollo simile. Il leccio, imponente, era stato monitorato come gli altri alberi della città, ma non erano emerse criticità o situazioni di allarme” ha detto l'assessore comunale ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto, che si è recata sul luogo.
Il sindaco: “Vicinanza e solidarietà ai feriti”
Il sindaco Luigi Brugnaro in una nota stampa ha espresso vicinanza e solidarietà ai feriti e alle loro famiglie, augurando una pronta guarigione. “Desidero ringraziare sentitamente i vigili del fuoco, il personale sanitario del 118, la polizia locale e tutte le forze dell'ordine intervenute tempestivamente, dimostrando grande professionalità e dedizione nel prestare immediato soccorso e garantire la sicurezza dell'area" ha aggiunto Brugnaro.