Mercoledì 24 Aprile 2024

"Aiuti alle imprese col credito d’imposta"

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1 Bisogna intervenire contro ogni forma di speculazione immotivata, colpendo chi la mette in pratica.

Lo Stato deve ridurre subito l’Iva sul carburante e togliere le anacronistiche accise.

Per aiutare le imprese, Fratelli d’Italia propone un credito di imposta pari alla differenza di costo dell’energia tra il 2021 e il 2022.

Serve poi dare libertà di azione alle aziende, senza l’oppressione del fisco e della burocrazia.

2 L’Italia ha molte fonti di energia inutilizzate per colpa di blocchi ideologici imposti dalla sinistra e dal Movimento cinquestelle.

Il governo si deve adoperare per esplorare soluzioni come i giacimenti di gas già esistenti nell’Adriatico e riattivabili in pochi mesi, sviluppare ancora di più l’idroelettrico e la geotermia, investire sulla ricerca e sbloccare i vincoli burocratici che rendono complesso il ricorso alle rinnovabili.

E naturalmente bisogna dotarsi di una strategia di lungo termine, in particolare investendo sulla ricerca nel campo della fusione nucleare.

3 Il Patto di stabilità è superato e mi auguro che a Bruxelles nessuno voglia contestare questa realtà.

Come Fratelli d’Italia ha già sostenuto, però, la strada non può essere quella di far indebitare ancora gli Stati.

Ecco perchè noi diciamo che servono misure straordinarie, promosse dall’Occidente nel suo complesso, per compensare le nazioni che saranno maggiormente colpite dalle sanzioni, con risorse a fondo perduto.

Di fronte ad una sfida che interessa l’intero Occidente, l’intero Occidente deve rispondere in modo solidale.