Agitu Gudeta violentata e uccisa a martellate: confessa l'omicidio un suo dipendente

Un collaboratore nell'azienda agricola 'La Capra Felice' avrebbe commesso il delitto per uno stipendio non pagato

Agitu Gudeta in una immagine tratta dal profilo Facebook dell'azienda agricola (Ansa)

Agitu Gudeta in una immagine tratta dal profilo Facebook dell'azienda agricola (Ansa)

Roma, 30 dicembre 2020 - L'assassino di Agitu Ideo Gudeta è Adams Suleimani, ghanese di 32 anni, un collaboratore nell'azienda agricola biologica 'La Capra Felice' della Gudeta. L'uomo ha confessato nella notte, durante l'interrogatorio davanti a carabinieri e al magistrato, e avrebbe motivato il delitto con uno stipendio non corrisposto.

Agitu Ideo Gudeta, morta la 'regina delle capre felici'

Il corpo senza vita della donna, 42 anni originaria di Addis Abeba, simbolo dell'integrazione, ambientalista, era stato ritrovato ieri pomeriggio, nella camera da letto della casa in Valle dei Mocheni, in Trentino. Oggi, dall'interrogatorio di Adams Suleimani, emergono particolari agghiaccianti sul delitto: Agitu sarebbe stata uccisa a martellate e violentata mentre era a terra agonizzante. L'uomo, interrogato dai carabinieri davanti al pm e all'avvocato d'ufficio, ha ammesso le sue responsabilità, dando descrizioni dei fatti in linea con le risultanze emerse dai rilievi effettuati dagli investigatori.