Padre e figlio massacrati in azienda dai ladri. Il paese si ribella: "Fatti inaccettabili"

Via a un corteo di cittadini e commercianti nelle strade di Cividate al Piano per solidarietà nei confronti di Giovanni Balestra e suo figlio Adriano di Rocco Sarubbi

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Bergamo, 11 dicembre 2014 - «Siamo veramente scossi per ciò che è accaduto martedì sera al signor Giovanni e al figlio Adriano (titolari della ditta Bm-Costruzioni Meccaniche, ndr) che oltretutto è anche un consigliere comunale di maggioranza. Una brutale aggressione finita nel sangue contro due cittadini che stavano difendendo la propria azienda. Tutto ciò è inamissibile. Erano anni che qui a Cividate al Piano non accadevano episodi così gravi; a memoria occorre tornare molto indietro nel tempo, almeno al 2004, quando durante una rapina in banca c’era stata anche una sparatoria».

Chi parla è il sindaco leghista di Cividate al Piano, Luciano Vescovi, dal 2005 alla guida del paese della Bassa, profindamente scosso dalla brutale aggressione avvenuta l’altra sera intorono alle 21 contro Giovanni Balestra, 72 anni e il figlio Adriano, 45 anni, presi a sprangate da una banda di ladri che avevano sorpreso a rubare materiale ferroso all’interno della propria azienda. Il padre, colpito alla testa, è ricoveratro in condizioni gravissime all’ospedale Niguarda di Milano.

Ieri mattina il sindaco ha parlato con Adriano Balestra, ricoverato all’ospedale di Romano di Lombardia con una frattura al braccio e al setto nasale, ma che oggi potrebbe essere trasferito a Treviglio

«Mi ha raccontato quello che è successo martedì a lui e a suo padre – spiega il sindaco – Si erano accorti che il loro furgone (un Ford Transit, usato dai ladri per la fuga e ritrovato a Ponte Oglio, ndr) era spostato rispetto alla posizione in cui l’avevano lasciato. Si sono insospettiti e si sono avvicinati al camonicino e sono stati affrontati dai malviventi che li hanno colpiti con una spranga. Non si può andare avanti così. Le forze dell’ordine fanno quello che possono per contrastare la criminalità, ma il territorio è vasto e gli uomini non bastano».

E la prima risposta forte all’aggressione ai titolari della Bm sarà domani sera, quando un corteo organizzato dai cittadini e commercianti sfileranno tra le vie del paese «in segno di solidiarietà per Giovanni e Adriano Balestra, e più in generale per lanciare un messaggio alle autorità , perché facciano qualcosa affinché non si ripetano episodi come quello di martedì. Io sarò con i cittadini – conclude il sindaco Vescovi –, in prima fila con loro».