Domenica 22 Giugno 2025
PIERO
Cronaca

Affari spaziali dopo mezzo secolo di sogni

Fachin Non si può fare scienza senza cooperazione, non si può mettere a punto tecnologie efficienti senza uno scambio continuo di...

Ieri l’Agenzia spaziale europea ha compiuto 50 anni. Entro il 2028 è prevista la riconquista della Luna

Ieri l’Agenzia spaziale europea ha compiuto 50 anni. Entro il 2028 è prevista la riconquista della Luna

Fachin

Non si può fare scienza senza cooperazione, non si può mettere a punto tecnologie efficienti senza uno scambio continuo di idee, di punti di vista. Soprattutto, non si può fare scienza da soli. E forse è il caso di ribadirlo proprio oggi mentre l’Europa, o un certa Europa, celebra i 50 anni dell’Agenzia spaziale europea, una realtà che conta 2.500 scienziati e un bilancio di quasi 8 miliardi di euro. Perché, dai tempi di Icaro, lo spazio è un sogno, ma ora è chiarissimo che non è soltanto un sogno. La (ri)conquista della Luna entro il 2028 e il successivo viaggio verso Marte non rappresentano soltanto la sublimazione dello spirito esploratore dell’uomo. Sono, anche, una gigantesca opportunità economica, e l’Europa dovrà in tutti i modi cercare di coglierla, di coglierne almeno una parte.

Invece (come ha certificato il recente rapporto di Mario Draghi) finanzia queste attività con il 15% di quanto investono gli americani. Eppure la space economy vale circa 650 miliardi di dollari (che potrebbero diventare 2.700 entro il 2040) e abbraccia un mercato potenzialmente infinito: telecomunicazioni, geolocalizzazione, previsioni meteo, monitoraggio ambientale, agricoltura di precisione e mille altre cose.