Un aereo di linea Air India Express, proveniente da Dubai, si è schiantato in atterraggio nell’aeroporto di Calicut, in Kerala, nel sud dell’India. A causare l’incidente, probabilmente, le forti piogge: Il mezzo è uscito di pista e si è spezzato in due.
A bordo, ha fatto sapere la compagnia, c’erano 191 persone, tra cui dieci bambini. E il bilancio è drammatico: ieri erano riportati almeno 20 morti, a fronte di oltre di 123 feriti. Tra chi ha perso la vita c’è anche il pilota del mezzo. Sull’accaduto è stata aperta un’inchiesta. Dalle prime ricostruzioni, sembra che il Boeing 737 abbia compiuto l’atterraggio a una velocità eccessiva e con l’asfalto bagnato dalle forti piogge sia slittato fuori pista.
Il primo ministro indiano, Narendra Modi, si è detto "addolorato" dall’incidente. "I miei pensieri – ha scritto su Twitter – sono con coloro che hanno perso i propri cari e possano i feriti guarire al più presto". Il volo era stato allestito per rimpatriare dei cittadini indiani rimasti bloccati all’estero per la pandemia di coronavirus.