Sud Sudan, cade aereo: 18 morti. Medico italiano tra i 3 sopravvissuti

Damiano Cantone, impegnato in un'organizzazione umanitaria, non è in pericolo di vita. Il velivolo probabilmente sovraccarico

Aereo caduto in Sud Sudan, il luogo dello schianto (Google Maps)

Aereo caduto in Sud Sudan, il luogo dello schianto (Google Maps)

Juba (Sud Sudan), 9 settembre 2018 - Un medico italiano, Damiano Cantone, è tra i tre sopravvissuti nello schianto di un aereo in un lago del Sud Sudan, che ha causato la morte di almeno 18 persone. Tra le vittime anche tre bambini. Il medico, palermitano, che lavora per il Cuamm-Medici con l'Africa, una ong con sede a Padova, sta bene e non è in pericolo di vita. Gli altri superstiti sono un bimbo di 6 anni e un altro uomo. Ignote al momento le cause dell'incidente.

Decollato dall'aeroporto di Juba international, il piccolo velivolo era diretto a Yirol: era un velivolo commerciale con 19 posti a sedere ed era probabilmente sovraccarico. "C'erano persone ovunque", ha detto il ministro dell'Informazione Aquek riferendosi al luogo dello schianto a Yirol.

Il dottore era diretto all'ospedale di Yirol per prestare servizio insieme a Medici con l'Africa Cuamm che supporta la struttura dal 2007 a favore della salute di mamme e bambini", spiegano dall'Ong. "Con grande sollievo, seppur addolorati per le tante vittime e le loro famiglie, confermiamo che le condizioni del dottor Cantone sono buone e che il medico non è in pericolo di vita. Verrà trasferito a Juba e rientrerà presto in Italia", ha scritto l'Ong in una nota.