Mercoledì 24 Aprile 2024

Adriana Volpe in aula contro l'ex marito: "Mi diceva ti rovino, ho vissuto nel panico"

Il processo per maltrattamenti a carico di Roberto Parli, sottoposto a divieto di avvicinamento. Le accuse della conduttrice: "Minacciava di portarmi via la figlia, è cominciato tutto mentre ero al GFVip"

Adriana Volpe (Fotogramma)

Adriana Volpe (Fotogramma)

Roma, 10 ottobre 2022 - "Mi diceva ti rovino, mi minacciava davanti alla nostra bambina, ho vissuto nel panico". Sono pesanti le accuse confermate in aula dalla presentatrice tv Adriana Volpe, per anni volto de I Fatti Vostri. La Volpe è parte lesa insieme alla figlia nel processo per maltrattamenti a carico dell'ex marito Roberto Parli, 49 anni, iniziato oggi davanti alla quinta sezione penale di Piazzale Clodio. In tribunale era presente anche l'uomo, che dal 2021 è sottoposto a divieto di avvicinamento.  

Tutto sarebbe cominciato nel 2020, agli inizi della pandemia Covid, quando Adriana Volpe era 'reclusa' al Grande Fratello Vip. Fino a quel momento "il nostro era un rapporto solido, lui era un papà meraviglioso e un marito presente, anche se era lontano". Poi con l'ingresso della conduttrice nella casa, è iniziata la crisi.

"Sono uscita dal gioco volontariamente il 19 marzo dopo essere stata informata che il padre di Parli stava male. Mio papà, mentre ero ancora al Grande Fratello, si era reso conto che mio marito era cambiato, che prelevava ingenti quantità di denaro dal mio conto, 22mila euro in un mese. Nei mesi successivi lui mi ha detto che era entrato in un tunnel, aveva perso soldi investendo online".

Quando la Volpe ha lasciato il GFVip ha raggiunto marito e bambina in Svizzera (Parli è di Lugano), ed è qui che sarebbero cominciati i maltrattamenti: "Iniziò a minacciarmi dicendomi che mi avrebbe portato via la bambina". Parli sarebbe arrivato a sottrarre i documenti della moglie e della figlia: "Per tutto il 2021 abbiamo vissuto momenti di panico. Lui mi insultava in tutti i modi possibili e immaginabili, davanti a me, alla mia bambina e anche in mia assenza. Davanti, ai miei genitori diceva: 'questa donna la distruggo, porto via la bambina e lei non la vedrà mai più".

A innescare la spirale la spirale depressiva in Parli - stando a quanto testimoniato dalla Volpe - sarebbe stata la scomparsa del padre: "Si svegliava tardissimo, il pomeriggio era lucido, poi gli saliva il livore e la sera perdeva le staffe e diventava aggressivo" . 

Nei primi mesi di pandemia, quando la conduttrice era ancora al GfVip, la figlia era "completamente lasciata a se stessa, tutti avevano iniziato la dad tranne lei". Nei mesi successivi, al ritorno a casa della Volpe la bambina "viveva in uno stato d'ansia e anche io ho vissuto malissimo. Una persona che ripete 'io ti rovino' è una spada di Damocle".

Volpe e Pari si sono separati dal giugno 2021, ma le cose non sarebbero cambiate. Non nell'immediato almeno. Il processo in corso è nato dalla querela presentata dalla Volpe a ottobre dello stesso anno, a cui è seguita la misura del divieto di avvicinamento a carico del Parli. 

In aula oggi c'era anche lui, con l'avvocato difensore, Laura Corbetta:  "Il mio assistito - ha sottolineato la penalista al termine dell'udienza - è un padre che è sempre stato presente. In questo momento non può avere contatti con la figlia, neppure telefonici, per via del divieto di avvicinamento, una misura disposta dopo la denuncia presentata dalla ex moglie. Denunce che sono presentate anche in Svizzera. Su questa misura abbiamo presentato due istanze di revoca, di cui una appellata. Se non ha contatti con la figlia in questo momento non è per sua volontà".