Mario Adinolfi (Ansa)
Roma, 6 febbraio 2018 - Mario Adinolfi contro Sky Tg24. Il candidato per il Popolo della Famiglia denuncia in diretta i commenti poco lusinghieri sull'aspetto fisico e sul peso che gli sarebbero stati rivolti dalla regia - ignara di avere i microfoni aperti - nel corso del programma. Intervenuto in studio per commentare i fatti di Macerata, l'ex parlamentare ad un certo punto sbotta con la giornalista che lo sta intervistando: "Chiedo alla vostra regia di fare attenzione a non definire l'ospite come 'uno che vale per due' oppure 'talmente grosso che non riusciamo a inquadrarlo quando ci sono i microfoni aperti". Gelo in studio. La conduttrice, visibilmente imbarazzata, risponde: "Non so di cosa stia parlando".
Il video in pochi istanti ha fatto il giro del web. Lo stesso Adinolfi ha raccontato l'accaduto anche sulla sua pagina Facebook. Spiega di essere intervenuto in studio per parlare dei fatti di Macerata. Ad un cero punto, dice, "parlano di razzismo. Provo a dire due parole di buonsenso, a offrire qualche dato mentre fanno scorrere alle mie spalle solo immagini di Renzi e Salvini. Spiego che apparecchiare questi teatrini va bene per prendere i popcorn, non per capire i fenomeni come il razzismo. La conduttrice si offende e inizia un fervorino. Le spiego che io sono meno permaloso di lei e ho sopportato l'ascolto in auricolare di due persone, un uomo e una donna, che nella loro regia non hanno fatto altro che insultare da quando sono arrivato in studio, senza capire che avevo l’auricolare aperto ('oh, questo non è uno, è due','quanto peserà, 200 chili?','troppo grosso, non entra nell’inquadratura'). Insomma, spiego in diretta alla conduttrice, l’istinto a discriminare scorre anche presso i contesti in cui ci si atteggia a santarellina. Imbarazzo della conduttrice. Abbozzo di scuse".